Ditonellapiaga
Premessa: Ditonellapiaga e Chimica NON sono sinonimi né tantomeno la stessa cosa. Tradotto: Ditonellapiaga non è soltanto Chimica, brano sanremese che ha scaraventato questa giovane artista sulla bocca di chiunque, a maggior ragione anche su quella di chi si domandava come mai fosse fra i Big e non fra le nuove proposte.
Quindi fatemi una cortesia: prendete Ditonellapiaga, Rettore, Chimica e Sanremo e metteteli da una parte; dall’altra mettete solo ed esclusivamente Ditonellapiaga, ascoltate il suo Camouflage e niente, molto semplicemente stu-pi-te-vi.
Fra i vari commenti sanremesi che apparsi nei feed dei vari social, senza che nemmeno li si vada a cercare, quello più giusto per definire quella che al secolo è Margherita Carducci è il seguente - perdonate la parolaccia, ma una citazione deve essere fedele e, soprattutto, è quella parola che rende davvero giustizia: “Dove cazzo è rimasta Ditonellapiaga per tutto questo tempo?”
Eclettica, istrionica, caleidoscopica. Qualsiasi aggettivo che descriva la poliedricità funziona alla grande, se appiccicato addosso a questa incredibile artista romana, e state pur certi che ancora siete ben lontani dal rendere giustizia a questa ragazzina classe 1997. Perché sì, Ditonellapiaga è un’artista a 361°, è l’ora che di minuti ne segna 61; è l’ottava nota o, la goccia che fa traboccare il vaso dello s-concerto.
Partiamo da lei. La musica è sempre stata parte integrante della sua vita. Vista la sua giovane età, ha potuto sfruttare al massimo la tecnologia del nuovo millennio, che permette di avere tutta la musica a portata di clic. È cresciuta con le pop star americane, fino al momento in cui ha compreso che la musica e le sue possibilità sono infinite. Scopre il jazz e il soul, nonché il divertimento legato all’improvvisazione delle jam sessions nei locali romani, indiscussa palestra per masticare gli aspetti più veritieri della musica live. Capisce quindi che nella vita non può fare altro se non usare la musica per comunicare.
Ecco, in una parola possiamo dire che Ditonellapiaga non è una cantante che si mette lì, davanti a un microfono, a cantare quelle canzoni macchinate a tavolino che raccontano quel che la gente vuole sentire e in cui la maggior parte della gente, in maniera del tutto commerciale, si ritrova. Dito è una comunicatrice sociale. Icona di stile, provocatrice, intimistica, triste, spensierata, sensuale, glamour, malinconica, incontenibile. Dito è un viaggio notturno in Timelapse che d’un tratto diventa slowmotion, una scarica di adrenalina pura sulle montagne russe della vita.
Il nome d’arte di Margherita non è un nome scelto a caso, a mio avviso. È a tutti gli effetti un dito nelle piaghe della società, quelle sulle quali si costruiscono fallaci sovrastrutture per la mancanza di coraggio e l’incapacità di mettersi a nudo. Dito invece si spoglia, si nasconde per svelare, ricorre all’elegante ed eccentrico camouflage delle diverse sfaccettature dell’animo umano per raccontare che noi - tutti noi - siamo uno, nessuno e centomila, che dobbiamo amarci per quello che siamo, con coraggio, dignità, stupore e, sempre e per sempre, con la consapevolezza che la vita è un soffio, e che può esserci portata via in ogni istante.
Continua così, Dito, che abbiamo tutti bisogno della tua schiettezza caustica che fa tanto bene.
Foto di Chiara Mirelli
instagram.com/ditonellapiaga/
facebook.com/Ditonellapiagaofficial
https://www.youtube.com/c/DitonellapiagaOfficial
01. Morphina
02. Non ti perdo mai
03. Vogue
04. Prozac
05. Come fai
06. Spreco di potenziale
07. Dalla Terra all’Universo
08. Repito
09. Connessioni
10. Tutto ok
11. Altrove
12. Carrefour Express