Roberto Cacciapaglia
“Il suono che tutto oltrepassa”. Questa la frase che compare dietro la copertina dell’undicesimo disco di Roberto Cacciapaglia e che descrive perfettamente il lavoro di un artista di cui il nostro Paese può andare veramente fiero. Nato a Milano, Cacciapaglia si è diplomato in composizione presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi”, dove ha anche studiato direzione d’orchestra e musica elettronica. Ha composto musiche per numerose colonne sonore, opere, spettacoli teatrali, documentari, film, programmi televisivi e spot pubblicitari (vedi Fernet Branca, Levissima, Barilla ecc.) e soprattutto è stato tra i primi in Italia, negli anni settanta (per l'esattezza nel 1975 con l'uscita del primo album “Sonanze”), ad introdurre l'uso del computer anche in campo musicale (nota a questo proposito è anche la collaborazione con il primo Battiato). Così cita la sua biografia e molto altro ancora ci sarebbe da dire, ma preferiamo andare ad esplorare l'anima di questa persona più che i suoi dati anagrafici, perché Cacciapaglia è un artista con una sensibilità superiore, tutta convogliata nella capacità sopraffina di esprimere emozioni e sentimenti con il solo ausilio del pianoforte. Ne Il canone degli spazi lo accompagnano la Royal Philarmonic Orchestra e pochi altri musicisti (tra cui la voce di Luisa Cottifogli e l’elettronica di Giampiero Dionigi), a completare i quadri evocativi di un pianismo che non predilige i grandi virtuosismi ma i sentimenti, arrivando dritto al cuore di ogni ascoltatore con dolcezza ed immensa leggiadria. Le composizioni diventano così presagi di pace interiore, che lasciano in una condizione di totale armonia, dove la realtà, per una volta, può diventare un qualcosa da vivere con immenso piacere. Ed effettivamente ascoltare Cacciapaglia è immergersi in una dimensione altra, dove riscoprire la propria anima e ad essa unire tutti gli elementi della natura, in un percorso che definire meditativo è l’unico modo esatto, e una volta tanto tutt’altro che scontato, per descriverne la potenza.
01. Universal dance
02. Canone degli spazi
03. Fiamme
04. Sillaba
05. Michael
06. Lux III
07. Arcobaleno
08. Meraviglia
09. Atlantis garden
10. Wild side
11. Triade
12. Sigillo
Roberto Cacciapaglia:
pianoforte
Luisa Cottifogli:
voce in #6
Alexander
Zioumbrovsky: violoncello in #2, #3, #5 e #12
Claudio Giacomazzi:
violoncello in #6 e #10
Francesco Quaranta:
oboe
Giampiero Dionigi:
postazione elettronica
Michele Fedrigotti:
direzione d'orchesta
Royal Philarmonic
Orchestra