Gli ex
“Non è difficile cavalcare tranquilli quando gli equilibri sono oramai assicurati” , “ogni gioco è uno sguardo” e “Giocare alla vita è giocare alla morte” … da queste premesse si sciolgono i ritmi degli Ex; e non confonda il titolo, la morte, l’omicidio, il grottesco, perché sotto queste vesti, abituali nella nostra modernità, si cela la riaffermazione della vitalità, dell’istinto animale, nonostante tutto; la gioia di vivere, tradita e sedotta da musiche sempre in movimento, in scorribande tra i generi , abilmente e spontaneamente intrecciate in un solido impianto narrativo: sì, narrativo, perché sia le musiche che i testi raccontano, cantano le vite, spesso spezzate, strozzate (sempre in chiave ironica) dalle quali i liquami della vita si distillano ed emergono con tutta la loro “immoralità” e “purezza”. Si tratta di atmosfere Western, se ci soffermiamo sulla puntualissima chitarra di Massi Amadori o Eastern, se ci riferiamo ai racconti brevi di Valerio Corzani che accompagnano il cd con un libello di apprezzabile lettura; atmosfere liminari, passeggiata sui confini che solo la maturità e l’esperienza concedono: e gli Ex di questa dote non son orfani, memori delle esperienze passate, prime tra tutte, Mau Mau, e Mazapegul. Da questa consapevolezza nasce, non solo un album di 14 tracce, ma un lavoro di più ampio respiro poiché accompagnato sia dal sopra citato libello del Corzani, ma anche dalle illustrazioni di Pablo Echaurren che svelano l’attenzione degli Ex all’evoluzione della musica odierna che sempre di più, di concerto con le altre arti, esige nuovi approcci e traiettorie. Gli Ex sono un quartetto romagnolo composto da Frei Rossi (già con Frei Castigo) alla voce e alla chitarra acustica, Massimiliano Amadori (Mazapegul, Daunbailò, Vip200, Jang Senato) alla chitarra elettrica, Valerio Corzani (Mau Mau, Mazapegul, Daunbailò, Corzani Airlines) al basso tinozza e al basso semiacustico, Fabio Paglierani (Mazapegul, Cafè Sport Orchestra) batteria e percussioni. Chiudo citando:”Ci ho messo tutto il mio tempo a capire e a masticare il fatto che certe cose si posson dire con le parole di un bolero..”
01. Josephine e altre bionde
02. Oops!
03. N'roll
04. Diva
05. Signor Penombra
06. Ramirez Macaluso
07. Un nodo alla gola
08. Malanimale
09. N'soda
10. Le parole di un bolero
11. Rimani qui (un western sentimentale)
12. Un mare di guai
13. 'n white
14. Margarita
15. Scorribanda
16. Urlami in faccia
17. Voi siete qui
Frei Rossi: voce, chitarra acusrica Valerio Corzani: basso semiacustico, basso tinozza Massi Amadori: chitarre elettriche ed acustiche, chitarra slide, banjo, surdo, fun machine, ammennicoli e voce Fabio Paglierani: batteria, percussioni, cianfrusaglie Luca Morino: voce in “un nodo alla gola”, inserto rap e special finale nel “Le parole di un bolero” H.E.R: violino acustico, violino elettrico e arrangiamento archi in “Rimani qui”, “Signor penombra”, “Voi siete qui” Gianni Perinelli: sax tenore, arrangiamento fiati in “In un mare di guai”, sax soprano in “Urlami in faccia”, cabbasa in “Scorribanda” e “Ops” Marcello “Iandù” Detti: trombone in “Un mare di guai”, conchiglie e sega sonora in “ Malanimale” Alessandro “Ciuffo” Ciuffetti:batteria in “Margarita”, rinforzi ritmici i n “Ramirez Macaluso”, “Ops”, “Malanimale” Tommaso Farfaneti: seconda chitarra in “Margarita”