Antonio Di Martino
Cara maestra abbiamo perso, opera prima di Antonio Di Martino, cantautore palermitano, è un disco incentrato sul tema della sconfitta. Perdita dell’attuale generazione rispetto a quella precedente.
Il resto invece è un’altra vittoria per Pippola Music che dopo Brunori Sas e i Dilaila produce un altro promettente musicista che ha qualcosa di interessante da dire.
Del resto avere come produttore artistico Cesare Basile non può che essere una carta vincente.
Ascoltare le nove canzoni che compongono il disco è un po’ come fare un viaggio a ritroso nel tempo dei grandi cantautori italiani come Rino Gaetano e Lucio Dalla a cui strizza molto l’occhio lo stile di Dimartino. E questo si sente soprattutto in brani come 999, Cambio idea, Marzo ’48.
E proprio Rino Gaetano viene in mente quando si ascolta Cercasi anima, brano d’apertura del disco nonché una delle canzoni sicuramente più interessanti di Cara maestra abbiamo perso.
Non mancano ospiti importanti come Le Luci della centrale elettrica in Parto, Enrico Gabrielli che suona la marimba ed il clarinetto basso nell’unico brano quasi strumentale, La lavagna è sporca. E ancora Cesare Basile in La ballata della moda, cover di Luigi Tenco.
Da segnalare l’ironia di Ho sparato a Vinicio Capossela, canzone nata per caso durante un viaggio in macchina con un’amica che non voleva ascoltare i brani del sopra citato cantautore.
Per gli amanti dei vecchi cantautori ma anche per chi è stanco di ascoltare le solite canzoni italiane.
01. Cercasi anima
02. Ho sparato a Vinicio Capossela
03. Cara maestra
04. Parto
05. La lavagna è sporca
06. 999
07. Cambio idea
08. La ballata della moda
09. Marzo ‘48
Antonio Di Martino: voce, testi, arrangiamenti Simona Norato: chitarra, piano, arrangiamenti Giusto Correnti: batteria, arrangiamenti Le Luci della centrale elettrica: ospiti in #04 Enrico Gabrielli: marimba, clarinetto basso in #05 Alessandro Fiori: voci in #05 Cesare Basile: voce in #08