La Bestia Carenne
Hanno appena superato le 100 date live e continuano a fagocitare consensi. Parliamo dell’esordio discografico de La Bestia Carenne, che è stato presentato lo scorso ottobre in una location prestigiosa, il Sottopalco del Teatro Bellini di Napoli. L’album, dal titolo originale, forse anche troppo, Catacatassc’ (le lucciole, suggestioni volanti, notturne e intermittenti) segue l’Ep Ponte (2011), ma cambia strada. Meno originale (abbraccia un ampio spettro di artisti di tomwaitsiana memoria) ma di gran lunga molto meglio lavorato, soprattutto per quanto riguarda gli arrangiamenti, tra cui merita una segnalazione particolare l'ottimo lavoro di Antonello Orlando e Luigi de Cicco..
Questo lavoro del gruppo campano è la dimostrazione che ci si può anche rifare ai classici ma avere qualcosa da dire e farlo in maniera valente. Il disco offre una relativa omogeneità, nonostante le scritture diverse dei testi (di Paolo Montella, leader indiscusso della band, e di Giuseppe Di Taranto) e anzi, l’unione delle due “creature”, che hanno entrambe un passato da solisti, sembra molto riuscita.
Affrontando per la prima volta i tredici brani, sembra di ascoltare un album di colonne sonore, una raccolta varia di generi e, se vogliamo generalizzare, si va dai western di Sergio Leone ai “gitani” di Kusturica. Catacatassc’ parla spesso, in maniera forse volontaria, forse no, di personaggi che sembrano avere un’importanza rilevante nel lavoro. E in questo senso merita una doverosa menzione Cadillac. E anche quando non cita alcun personaggio, come nel brano Una macchina trasversale (clicca qui per vedere il video firmato Tippin the Velvet), vede come protagonista una bicicletta, che più che essere un semplice mezzo di trasporto, nella poetica della band diventa un personaggio con cui condividere chilometri di emozioni.
Alcune note finali. L’album, tutelato da una licenza creative commons, è stato autoprodotto su una piattaforma di crowdfunding che ha generato il 273% dell'obiettivo prefissato, dimostrando una già solida affezione dei fan.
Lo dicevamo all'inizio, oltre cento date in poco tempo, a sottolineare un forte impatto live che di questi tempi è il vero barometro capace di indicare le previsioni del tempo artistico di una band. Giovane o "stagionata" che sia.
E qui, dalle parti de La Bestia Carenne, il barometro segna "tempo buono"....
https://www.facebook.com/labestiaCARENNE?fref=ts
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http://bulbartworks.tumblr.com/
01. Catacatassc’
02. Il sapore
03. Billy il mezzo marinaio
04. Le cose che desideri
05. #1
06. La vacanza di un ferroviere
07. Transkei
08. Una macchina trasversale
09. #2
10. Jeanne
11. Toccare
12. Uno studente e Vysotskij
13. Cadillac
Giuseppe Di Taranto: voce, chitarra acustica - Antonello Orlando: chitarra elettrica - Paolo Montella: voce, basso tastiera - Giuseppe Pisano: percussioni