Nichelodeon
Nichelodeon è un
progetto ibrido di teatro e musica, voluto dall’artista Claudio Milano,
cantante e compositore per spettacoli teatrali, affiancato dal jazzista Riccardo
Di Paola, ai sintetizzatori, Francesco Zago, alla chitarra elettrica, e Maurizio
Fasoli, al pianoforte. Questo Cinemanemico,
originalmente demo del gruppo e ora primo documento, come amano chiamarlo,
della loro opera, è costruito a partire da due live della performance “La
stanza suona ciò che non vedo”, con letture tratte dal testo di Pellegrino
Artusi “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”.
Nati
e cresciuti come gruppo d’avanguardia, i Nichelodeon si muovono in un turbine
di suoni distorti e ossessivi, stranianti e dilanianti, alla ricerca di
un’innovazione di senso e di sostanza che s’ispira profondamente alle
avanguardie artistiche del primo Novecento, quantomeno per la forza
decostruttiva e per l’esperimento di fusione delle arti, assai più evidente
nello spettacolo vero e proprio, che, stando a quanto riportato dal booklet,
prevede anche sculture, scenografie e installazioni video.
Turbine di suoni distorti e ossessivi, dicevamo, che partono dal più semplice binomio piano-voce, dove è protagonista la vocalità espressiva à la Demetrio Stratos di Claudio Milano (limitata però da un timbro poco incisivo), per aprirsi poi a stratificazioni di suoni meccanici ed elettrici, con synth smisurati e disturbanti. Per questo, i testi, che potrebbero splendere per capacità ipnotica e illuminante, vengono seppelliti da un avanguardismo musicale forse un po’ autocompiacente, che spinge a eccedere in sperimentazioni puramente dadaiste, con echi di progressive e citazioni di Handel (Lascia ch’io pianga) perse nel tumulto straniante degli “arrangiamenti”.
01. Fame
02. La mosca stregata
03. Lascia ch’io pianga
04. Malamore e la luna
05. Amanti in guerra
06. La torre più alta
07. Ciò che rimane
08. Flower of Innocence
09. Disegnando cattedrali di cellule Pt. II
10. Il ladro di giochi
Claudio Milano: voce
Riccardo Di Paola: synth
Maurizio Fasoli:
pianoforte
Francesco Zago:
chitarra elettrica