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Circus Punk

Fuori tutto

“Nell’epoca del controllo e della manipolazione, è necessario svegliarsi, anche se la tentazione potrebbe essere quella di partire e sparire dalla circolazione, dal caos, dai rumori di una società frenetica, dai ‘posti di blocco dietro ad ogni angolo’. E bisogna restare a testa alta, a volte tanto alta da perdersi in pensieri sognanti; alta non in termini di arroganza né tanto di sfida, bensì di solidità e sicurezza. Testa alta per dire: ‘il lavaggio del cervello a me no, grazie’.”

Una dichiarazione di intenti in pieno “rock style”, quella dei Circus Punk. Perché il rock è libertà, autonomia di pensiero, realizzazione del sé, scintilla che mette in modo i vortici energetici dell’universo. E quello della band brianzola è punk rock allo stato puro. Grezzo, sporco, essenziale, crudo, ribelle, nato in un garage di periferia. Fatto di scosse elettriche, di scariche di adrenalina, una miscela di rock, punk, grunge, blues e stoner che lascia senza fiato. Il duo brianzolo, composto da Arianna Muttoni e Antonio Squillante, ha appena pubblicato lo scorso 14 gennaio Fuori tutto, il proprio EP d’esordio: cinque pezzi, cinque bombe pronte ad esplodere, registrate in presa diretta, per richiamare la matrice live e le radici propriamente punk dei due e per catturare tutta l’energia del momento, come in un concerto dal vivo. L’uscita del disco è stata anticipata da quella di Salutami i tuoi, singolo vincitore della 33ma edizione di Rock Targato Italia nella sezione “Gran Premio”, che ha riscosso notevoli consensi sul web e nelle esibizioni live del gruppo.

I testi dei Circus Punk sono arrabbiati, gridati, il cantato di Arianna è aggressivo e non lascia scampo. E il bersaglio è la società, con le sue ipocrisie, i suoi falsi valori basati sulle apparenze, l’omologazione, il pensiero unico: rispetto a tutto ciò il rock è la via d’uscita, e quella proposta non è una fuga in punta di piedi, ma sbattendo la porta, manifestando apertamente il proprio dissenso e mantenendo un punto di vista lucido e critico nei confronti di tutto ciò che toglie spazio alla libera espressione dell’individuo.

 

Febbre, il brano che apre il disco, inizia con chitarra e voce incalzanti che descrivono una condizione esistenziale: la temperatura corporea superiore alla norma non è una malattia, bensì un’insopprimibile esigenza di vivere oltre il limite, a tutta velocità, al di fuori dei vincoli imposti dalle convenzioni. La cura può essere l’evasione verso un luogo mentale (Messico) o può essere fornita da una figura di riferimento (Signor dottore) al quale confessare, in un clima sonoro più disteso e tramite immagini visionarie, il rifiuto della routine del lunedì mattina e dell’”enorme ricatto” a cui il soggetto non vuole sottostare. Salutami i tuoi, che come dicevamo è il singolo che ha anticipato l’uscita dell’EP, racconta invece in maniera ironica di un amore non corrisposto per una persona vanitosa ed egocentrica, che guarda il mondo dall’altezza ingannevole dei suoi tacchi a spillo, ma che alla fine si ritrova sola perché il partner non è più disposto ad accettare scuse e compromessi. E infine Il posto giusto, traccia che esprime ancora una volta il rifiuto di accettare l’esistente come il migliore dei mondi possibili.

“E in mezzo a tutto questo caos la musica, che spinge oltre i limiti, che unisce, che lenisce” è la conclusione di Arianna e Antonio. Se la sottoscritta, in una recensione scritta qualche tempo fa, rispetto alla nuova scena musicale milanese, asseriva “c’è bisogno di addobbare meno vetrine da talent show e di spargere più ‘blood, sweat & tears’ sulle tavole di un palco live”, l’esordio dei Circus Punk soddisfa esattamente questo bisogno. Se poi l’essenza del punk è l’impatto provocatorio ed immediato che spiazza l’ascoltatore e l’espressione del rifiuto del controllo sociale rappresentato dai media e dalle istituzioni, Fuori Tutto è una eloquente realizzazione di ciò. Che poi il duo saprà evolversi in questa direzione, conquistandosi uno spazio sempre maggiore sulla scena rock nostrana, non è scontato, ma è una eventualità pienamente auspicabile.

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Davide Lasala e Andrea Fognini
  • Anno: 2022
  • Etichetta: Autoprodotto

Elenco delle tracce

01. Febbre

02. Il posto giusto

03. Salutami i tuoi

04. Signor dottore

05. Messico

Brani migliori

  1. Febbre
  2. Salutami i tuoi