Il divano: isola di rilassatezza esagerata per molti, è anche il luogo prescelto da Claudia Ferretti per comporre le sue canzoni e per trovare il nome appropriato per la sua band. Nasce così Love hunters dei Claudia is on the sofa, band bresciana capitanata da Claudia Ferretti (voce) seguita da Francesco De Gennaro (basso), Andrea Abeni (chitarre lap steel, elettrica, acustica), Marco Franzoni (piano, organo, harmonium, percussioni, chitarra elettrica e acustica), Massimiliano Tonolini (batteria, percussioni).

Nonostante il divano, l’ascolto delle undici canzoni che compongono Love hunters rievoca grandi strade americane, lunghi viaggi in macchina con il vento tra i capelli e la radio a manetta, emozioni in movimento raccontate in chiave folk pop e country.

A colpire immediatamente è il timbro vocale di Claudia Ferretti: così caldo che non potrebbe cantare nulla di più azzeccato come le sue canzoni, tutte rigorosamente in inglese, facendo dimenticare a tutti la sua italianità. Si inizia subito con la quasi ipnotica Love hunters, per poi scorrere fluidi negli oltre quaranta minuti di durata del disco, in cui non c’è spazio per la noia. Non c’è nulla di nuovo sia nel genere che negli arrangiamenti, anzi c’è molta rievocazione delle canzoni folk americane anni settanta, ma non importa perché questo dettaglio non toglie nulla alla bellezza delle canzoni. Da citare anche If Jesus dall’atmosfera decadente e la ballad Tonight.

Anticipato dall’ep Sweet Daisy e da molti concerti in giro per l’Italia, Love hunters è un’ottima prima prova di una band da tenere d’occhio.

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