Pura Utopia
Umorismo pungente, presa di coscienza dei problemi che asfissiano il nostro paese e grande abilità nel modellare a proprio piacimento influenze stilistiche di vario genere, sono le coordinate dove trova il suo motivo d’esistenza “Co. Co. Co.- Canzoni a tempo determinato”, il secondo lavoro in studio dei Pura Utopia, a sei anni di distanza dall’esordio omonimo.
La band, forte delle esperienze acquisite non solo in ambito nazionale, si muove con grande abilità in mezz’ora di musica confezionata con rara intelligenza, attraversando senza batter ciglio sentieri vicini al pop, alla musica dell’est Europa, al rock, non facendosi mancare neanche qualche deragliamento dal sapore jazzy e sudamericano.
Un gran calderone dove cuocere a fuoco vivo tematiche sentimentali e sociali (Nessuno sembra protestare) o argomentazioni rivolte a singoli (Guccini non ti sopporto più) tradotte dai testi di Sandro Curatolo, il quale riesce con arguzia e senza ricorrere a scorciatoie di sorta a raggiungere in pieno il nocciolo delle questioni. Canzoni che ti prendono al collo per via del loro livido realismo (La banda), che necessitano di un ascolto non distratto per essere comprese nella loro profondità espressiva (Buon Natale), e che nutrendosi di quotidianità hanno gioco facile sulle vicende della nostra Italietta ormai alla deriva culturale.
01. Nessuno sembra protestare
02. La banda
03. Co. co. co.
04. L’onesto cittadino
05. Cara mammina
06. Guccini non ti sopporto più
07. Se tu fossi
08. E voi ballate
09. Buon natale
Sandro Curatolo: voce e chitarra Andrea Curatolo: basso e cori Dario Lucarini: piano, tastiere, violino, viola Gianluca Costa: batteria e percussioni Ospiti: Mario Caporilli: tromba; Marco Spedaliere: sax tenore, Matteo Vegnarelli: trombone; Alberto Biasin: contrabbasso; Giorgia Aceti: voce.