I Modena City Ramblers, di cui
Massimo Ghiacci è membro storico, sono stati messi a riposare in
cantina, ed in attesa che altri progetti prendano corpo il cantautore di Reggio
Emilia lascia libero sfogo alle sue passioni più profonde, che si fondono a
metà strada tra il rock, la psichedelìa e la canzone d’autore.
Come un mantra luminoso è un lavoro ricco
di interessanti spunti musicali (valga ad esempio
Come due amanti, l’intro di
Brenda
tra i treni e quello di
Solo per me
per rendere l’idea dei percorsi/trascorsi artistici di questo musicista). I
brani sono fluidi, scivolano con leggerezza incontrando un passato, musicale e
lirico, capace di amalgamarsi con particolare sensibilità con le sonorità più
attuali. Certamente gli ascolti a cui Massimo ha dato libero sfogo nel corso
degli anni si sentono tutti (Beatles, REM, Nick Cave, il sound della fine degli
anni settanta) e sono influenze che si raccolgono in un ideale girotondo
intorno a questo lavoro, che ha dalla sua, pur scavando nei ricordi musicali
dell’autore, una buona dose di freschezza, una molteplicità di espressioni, un’abilità
ad accattivare l’attenzione in un positivo “già sentito” capace di non esprimere
una mera replica di quanto già avvenuto e passato, ma al contrario di
riconoscersi in radici a cui non è possibile sottrarsi. Radici che emergono in
maniera “quadrata” ed intensa in quasi tutte le tracce dell’album, radici che
sanno esprimere la ricchezza espressiva di Ghiacci la cui voce sa essere sempre
chiara ed incisiva, forte e diretta. Una particolare segnalazione è opportuno
farla circa la strumentazione suonata dal nostro, un elenco incredibile che
dimostra la versatilità di questo musicista che riesce a spaziare dalla
chitarra acustica al theremin. E l’altra segnalazione va al fatto che i MCR
sono rimasti davvero a riposo salvo un’apparizione come coro in
Luce. Un buon esordio che ben fa sperare
tra un album del gruppo madre e l’altro.
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In dettaglio
- Produzione artistica:
Massimo “Ice” Ghiacci
- Anno: 2008
- Durata: 47:54
- Etichetta: Mescal/Modena City Records
Elenco delle tracce
01. Niente è andato per sempre
02. Il vento
03. Vagabondo
04. Come due amanti
05. Brenda tra i treni
06. Solo per me
07. Tempo la tempo
08. Tatuaggi
09. Il gioco
10. Acida malia
11. Il fiore e le spine
12. Fratello di sogni
13. Luce
Brani migliori
- Brenda tra i treni
- Solo per me
- Tatuaggi
Musicisti
Massimo Ghiacci:
voce, cori, mellotron, sintetizzatore, e-bow, piano elettrico distorto,
theremin, glockenspiel, contrabbasso, chitarra convertibile, chitarra
elettrica, bajo, percussioni, dobro, basso dobro slide, basso elettrico,
fisarmonica, armonica, tamburello, chitarra acustica 6 e 12 corde, chitarra
baritono, organo distorto, mellotron, shennai, mandolino, pianola, clarinetto
Franco Borghi:
pianoforte
Andy Pinetini:
sintetizzatore, spinetta, organo, glockenspiel
Christian Rebecchi:
tromba, flicorno
Filippo Poppi:
sega
Michele Mazzieri:
batteria, timpani, piatti, effetti sui piatti
Fulvio “Devil” Pinto:
batteria, percussioni, tamburello
Andrea “Brighel”
Daviddi: chitarra elettrica
Gabriele “Gabba”
Longoni: chitarra elettrica 6 e 12 corde
Erik Montanari:
chitarra elettrica ed acustica
“Reverend” Fabio
Vecchi: piano elettrico
Filippo Poppi:
fagotto
Andrea Ferazzi:
chitarra pedal steel
Ramblers Gospel Choir:
coro