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Paolo Pallante

Da piccolo giocavo a bocce

Paolo Pallante ha sicuramente il pregio di essere inafferrabile. Si sottrae a ogni etichetta: quando si riesce a focalizzare un genere o un aggettivo per qualificarlo, lui è già oltre, a regalare solo le sue note e le sue parole. E per fortuna che è così. Per ora, accontentiamoci di appiccicargli l’aggettivo jazzy, e di affibbiargli una parentela, più nei modi che nei fatti in realtà, con il buon vecchio Sergio Caputo.
Da piccolo giocavo a bocce
, primo disco di una carriera cominciata come artista di strada, muove da scorci di vita quotidiana (la sagra di paese di Ciammaruchigli, le pazzie dell’amico Pino di Il tofu di Zezza, la piccola resurrezione sentimentale di Ora sono felice) per approdare a riflessioni più disincantate (Perfino un’idea, riflessione su un mondo incapace di credere e pensare, o Il giorno che muoio, smaliziata riflessione sulla morte), non abbandonando mai un taglio bonario e ironico, che a tratti sa di “sogno ad occhi aperti”. Gli arrangiamenti, curati dallo stesso Pallante con il supporto di Antonio Marangolo (ospite di riguardo insieme ad Antonello Salis e Mike Applebaum), permettono all’ensemble di musicisti di esprimersi al meglio, spaziando tra i generi, pur mantenendo prevalente l’impronta jazz, fatta di atmosfere intime e sonorità rarefatte.
Il risultato è più della somma delle singole parti: un piccolo gioiello che non si cura di farsi iscrivere in nessun filone, ma solo di raccontare storie da una prospettiva particolare e colorata, come nella tradizione di altri grandi cantautori italiani, con il pregio di non tentare di scimmiottarli. Insomma, un disco d’esordio già molto maturo e personale, firmato da un autore che ha sulle spalle alcuni anni di esperienza “sul campo”, e dal quale ci si possono aspettare ulteriori passi in avanti con i prossimi album.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Marco Patrignani & Paolo Pallante
  • Anno: 2007
  • Durata: 53:04
  • Etichetta: Roadhouse

Elenco delle tracce

01. Ciammaruchigli
02. Il tofu di Zozza
03. La sposa ha detto sì
04. Mai nessuno
05. Ora sono felice
06. Treno che passi
07. Sotto la sabbia
08. Terzo piano
09. Perfino un’idea
10. Come un’onda
11. Alle vogel sind shon da
12. Il giorno che muoio

Brani migliori

  1. La sposa ha detto sì
  2. Sotto la sabbia
  3. Perfino un’idea

Musicisti

Paolo Pallante: chitarra, voce e ammennicoli
Carlos Sarmiento: pianoforte, celesta
Toni Armetta: contrabbasso, basso freetless
Eric Daniel: sax, clarinetto e segreteria telefonica
Raul Scebba: percussioni, voce, cester
Francesco De Rubeis: batteria
Antonio Marangolo: sax 
Antonello Salis: fisarmonica e fischio
Mike Applebaum: tromba e flicorno
Massimo Pirone: tuba e trombone
Stefania Di Marzo, Max Di Pirro, Carla Quadraccia, Liliana Richter: cori