Se e quando acquisterete Dal Profondo, non sfregatevi gli occhi pensando di avere le traveggole. Meglio chiarire subito un paio di particolari. Per prima cosa Dal Profondo è un progetto discografico il cui ricavato sarà interamente devoluto per sostenere progetti idrici in Africa con l’obiettivo di costruire un pozzo d’acqua in Kenya in memoria di Paolo “Zico” Mozzicafreddo, per molti anni batterista della Gang. Secondo, e qui a freddo, la sorpresa è immancabile, il doppio CD è composto da ben 171 brani, 85 sul primo, 86 sul secondo. L’arcano è subito spiegato, le tracce sono in formato Mp3, e dovranno essere quindi ascoltate tramite PC o lettore Mp3. Gli artisti sono stati democraticamente suddivisi in ordine alfabetico, a partire da Aida Satta Flores, per finire con gli Zethone.

E’ impossibile non consigliare l’acquisto di un simile progetto, sia per lo scopo benefico e lodevole a cui è destinato, sia per non lasciarsi scappare l’occasione di ascoltare contemporaneamente chicche difficilmente reperibili, gruppi e solisti di conclamata fama, giovani emergenti, artisti meno noti ma comunque sempre di buona qualità. Anche sui generi non c’è che l’imbarazzo della scelta con rock, folk, cantautori , fock/rock a farla da padroni.

Qualche nome giusto per rendere l’idea della vasta gamma proposta pescando tra le varie categorie? Alessio Lega, Bandabardò, la Gang, Claudio Lolli, Davide Buffoli, Alessandro Ducoli, Diaframma, Giancarlo Onorato, I Luf, La Macina, Jabberwocky, La Rosa Tatuata, Massimiliano Larocca, Massimo Priviero, Mercanti di liquore, Paolo Benvegnù, Stefano Giaccone, The Hormonauts, Vallanzaska, Yo Yo Mundi, senza voler sminuire le decine e decine di artisti non citati. Il consiglio, come già detto, è quello di non farsi sfuggire il CD, ma è anche quello di leggere in modo esaustivo l’elenco di tutti gli artisti coinvolti nel progetto consultando i siti www.dalprofondo.it o www.latlantide.it.