Daniele Gozzetti
Dopo un paio di album e alcune canzoni in dialetto è arrivato finalmente per Daniele Gozzetti, bresciano, il debutto ufficiale in italiano con Dani Goz. Il singolo Da qualche mese a questa parte aveva già preannunciato la svolta di Gozzetti, linguistica ma anche sonora. Abbandonato il folk-rock degli esordi Daniele ha infatti virato con decisione verso ritmi più caldi, in equilibro tra latino, rock e vibrazioni cantautorati. Spiccano le percussioni, la chitarra e il charango sudamericano, fino ad eleganti incursioni della tromba di Hugo Deleon Pereira Dos Santos, che riesce a dare quel tocco frizzante ad un humus sonoro già ben impostato. Un’operazione musicale che fin dalle prime battute piace per la freschezza e che testimonia la cura con la quale il disco è stato realizzato. Apre La Milonga del marinaio, che mantiene per tutto il brano una ritmica percussiva, mentre il guitaron e la tromba rendono l’atmosfera quasi languida. Bella è la seconda traccia, L’amore succede, suono sincopato, chitarra latina e percussioni, per una canzone che celebra l’irrompere entusiasmante dell’amore («Come una botta l’amore succede»). Una storia è una dolce ballad che ricorda gli esordi folk rock. Ma sono molti i brani piacevoli, da Gardone Riviera, che pare il racconto di una vicenda alla Hemingway, a Non sa niente nessuno, brano sul doping nello sport in chiave bossanova, con la splendida chitarra di Maria Ventura in evidenza. Ottimi i musicisti: Max Comincini, Giovanni Rovati, Roberto Giribardi, Andrea Bettini, Lino Sabbadini, che riescono a creare il climax sonoro voluto da Gozzetti, il quale conferma la sua attitudine a comunicare attraverso storie che nascono da vicende quotidiane, spesso ambientate in piccole comunità di paese.
01. La milonga del marinaio e del capitano
02. L’amore succede
03. Una storia
04. Gardone Riviera
05. Huracan
06. Non sa niente nessuno
07. Da qualche mese a questa parte
08. L’uomo non è mai stato sulla luna
09. Dov’è il mio cuore
10. Il giorno del matrimonio
11. La solita canzone
12. Da qualche mese a questa parte (versione Sabbadini)
Daniele Gozzetti: voce, charango,
chitarra Gretsch, chitarra classica, chitarra acustica, cori, basso in #12
Hugo Deleon Pereira Dos
Santos:
tromba in #1 e #4
Max Comincini: batteria Ludwig del
’68, cori
Nicola Anni: basso
Vittorio Bianchi: pianoforte elettrico e
normale, organo e suoni dallo spazio
Giovanni Rovati: chitarre elettriche e
acustiche, basso in #7
Maurizio Giannone: congas, djembé,
darbuka, udu e ciocarini
Elisa Turcato: coro e sospiri sexy
Lino Sabbadini: pianoforte, organo
programmazioni in #7 e #12
Roberto Giribardi: basso in #4
Maria Ventura: chitarra classica in #6
Andrea Bettini: fisarmonica in #3 e
#10
Paolo Bordet: chitarra classica in #3
Veronica Steccanella: cori in #4, #6, #10