7grani
Riassunto delle puntate precedenti: i fratelli Settegrani fondano l’omonima band a Como nel 2003 e dopo il buon avvio di carriera – caratterizzato da un album d’esordio (“A spasso coi tempi”) che ha destato l’attenzione degli addetti ai lavori – i tre pubblicano il singolo Neve diventeremo, il cui video riceve il premio come “miglior video indipendente” al MEI 2009 e i complimenti del presidente Giorgio Napolitano, per i contenuti del brano che narrano la storia del partigiano Rodovan Ilario Zuccon, deportato in quel di Buchenwald.
“Di giorno e di notte”, secondo lavoro sulla lunga distanza, è l’esame decisivo per capire l’esatta caratura della band. Si tratta di un album sviluppato attorno a una vena cantautorale di sicuro valore (la maggior parte dei brani li firma Fabrizio Settegrani, anche voce del gruppo), su di uno scenario stilistico che cambia di continuo, passando da lineamenti di pop leggero (“A naso”, “Sorpresa”, “La patata bollente”), a una sorta di folk avvincente, vicino al modo dei Modena City Ramblers per capirci (“Faccia da sospetto”), alla ballata da ascoltare al tramonto (“Sentire la mente”).
L’utilizzo di fiati e dei cori sull’intelaiatura propriamente rock dei 7grani aggiunge ulteriore spessore all’approccio della band, anche se la già conosciuta Neve diventeremo risulta insuperata dal resto delle nuove canzoni proposte.
01. A naso
02. Faccia da sospetto
03. Sentire la mente
04. Sorpresa
05. Cosa resta
06. Stile di vita
07. Neve diventeremo
08. Segnali di fumo
09. La patata bollente
10. Per le strade del mondo
11. Ohi Mari’
Fabrizio Settegrani: voce, piano, synth, chitarra acustica Mauro Settegrani: chitarra elettrica, acustica, banjo, mandolino e cori Flavio Settegrani: basso elettrico e cori Ospiti: Ivan Ciccarelli: batteria e percussioni Raffaele Kohler: tromba e flicorno Domenico Mamone: sax baritono Luciano Macchia: trombone Mirko Chighine: cori Massimo Faggioni: vento analogico e synth