Michele Gazich e la nave dei folli
Saltellante come grilli sul prato estivo è il suono del violino che introduce Canzone della pietra che rotola, primo brano del nuovo lavoro di Michele Gazich e la nave dei folli, “Dieci esercizi per volare”, un lavoro apparentemente semplice ma con l’ambizione di bissare il buon responso del precedente “La nave dei folli”. Nemmeno quaranta minuti di canzoni, delimitate in parte prima e parte seconda per dividere in sezioni uguali i dieci brani dell’album.
Un brillante inizio lascia spazio a brani asciutti ed aspri, secchi e dolenti come Sanguedolce in cui la voce di Luciana Vaona ed il suono della viola suonata da Gazich si abbracciano pieni di passione e dolore mentre in L’Angelo ubriaco sono gli inserti di violino e del piano Wurlitzer, suonato da Beppe Donadio, a rendere ancora più suggestivo il brano. Ma è tutto l’album ad essere suggestivo, percorso com’è da evidenti tensioni spirituali (illuminante, in questo, l’ascolto di Non ho ali) che il suono del violino e della viola, accomunati alle liriche ricche a profonde, rendono evidenti e inducono alla massima attenzione e riflessione. Un album irrituale, inusuale, certamente non semplice per l’attenzione che richiede, per il violino usato quasi fosse una spada a disposizione degli innumerevoli angeli citati e protagonisti delle canzoni, per il senso profondo e popolare, al contempo, di una canzone come Dieci esercizi per volare, quasi un canto della tradizione pasquale di qualche sperduto contado italico.
Un album scritto per parole e musiche da Gazich, che prodotto meno commerciale non poteva concepire: eppure dai brani trasuda il necessario dubbio esistenziale che ci accompagna nella vita e la sottile sensazione di avere già le risposte. Basta alzare lo sguardo ed osservare l’angelo che è in ciascuno di noi…
01. Canzone della pietra che rotola
02. Sanguedolce
03. L’Angelo ubriaco
04. L’angelo ucciso
05. Non ho ali
06. Dieci esercizi per volare
07. Chi vede l’Angelo?
08. L’Angelo di Saorge
09. Hai mai sentito ardere il tuo cuore?
10. Stella guarda le stelle
Michele Gazich: violino, viola, piano elettrico Wurlitzer Luciana Vaona: voce Marco Lamberti: chitarra elettrica, chitarra classica Fabrizio Carletto: basso elettrico, basso Fretless Beppe Donadio: piano elettrico Yamaha CP70, piano elettrico Wurlitzer Paolo Costola: mandolino