Erica Boschiero
Si intitola Dietro ogni crepa di muro il disco di esordio di Erica Boschiero, una delle voci più
interessanti della canzone d’autore al femminile nel panorama italiano. Trevigiana,
nata nel 1983, la cantautrice ha recentemente fatto incetta di consensi e
riconoscimenti al Premio Bianca d’Aponte 2008, portando a casa sia il premio
assoluto che quello per il miglior testo. Ascoltando il cd si capisce come la
cantautrice abbia una propria poetica e si inserisca nella migliore tradizione
della canzone d’autore italiana: brani come Anita,
Costeggio il muro di mattoni rossi, Venezia, Marafta, non lasciano niente all’improvvisazione né sono mai
scontati o ammalati di retorica o ruffianeria pop. Mai celebrativa ma – al
contrario – assolutamente narrativa, Erica Boschiero dimostra di saper usare il
codice in maniera mai gratuita; si muove, riscrive le cose che vede e crea
mondi alternativi, non elogia il già esistente in maniera statica e, quindi,
inartistica, impoetica. Al contrario, è sempre possibile trovare nelle sue
canzoni la voglia di raccontare una storia e il fondamentale senso di
dinamismo, di rivoluzione, che ogni buona opera d’arte dovrebbe presupporre.
Tramite le proprie storie, la
cantautrice trevigiana si muove così per metafora, come accade in quella che è
forse la canzone più riuscita del lavoro, La
girandola, dove tutto si fa simbolo, persino lo spostamento metrico
dell’accento delle parole, che sposta sicurezze e compie il caos: tutto è perfettamente funzionale al messaggio.
Appare poi fondamentale parlare
del lavoro di arrangiamenti di Renato Nota; è fin troppo evidente che, sia la
cantautrice che l’arrangiatore, abbiano lavorato rispettando ed esaltando le
proprie specificità: la prima organizzando metrica, parole, melodia e atmosfere
armoniche; il secondo aggiungendo segno musicale a quello della canzone,
cesellando delicatamente e sapientemente le sensazioni sottese. Una brava
cantautrice e un bravo arrangiatore: difficilmente viene fuori un brutto disco
con questi presupposti.
01. Anita
02. Il matematico e il poeta
03. Costeggio il muro di mattoni rossi
04. Marafta
05. Comignoli
06. Venezia
07. Il monte e il fiume
08. Ecuadoriana
09. Signora dei venti
10. La girandola
11. L’ultima parte
Enrico Pagnin: clarinetto
Valentino Favotto:
pianoforte
Leo Miglioranza: voce
Damiano Niccolini: sax
Martin Hlavaĉ:
violino