Denise
Il singolo, Burning Flames viene trasmesso con frequenza sui grandi network, lei è acclamata dagli addetti ai lavori che ne riconoscono il talento, è la fresca pupilla della critica. Stiamo parlando di Denise, giovane artista italiana e una promessa della nostra musica. Perché sì, in molti ci stanno già scommettendo.
Come ci ha scommesso e ci ha investito Gianni Maroccolo che, notando la ragazza, l’ha voluta nella sua scuderia di talenti. E così la Al-kemi Records ha prodotto il suo primo lavoro sotto etichetta: Dodo Do!
Abbiamo ascoltato l’intero album e le aspettative che il singolo ha alimentato non sono state affatto deluse. L’ascolto è più che piacevole e non ci si annoia mai, non si può dire ci sia una traccia meno bella delle altre.
Ma soprattutto ciò che colpisce è che Denise è qualcosa di nuovo. È che ascoltandola pensi a lei e non ad altri cantautori che hai già sentito; questa ragazza non è rimandabile a nessun’altro se non magari per pochi indizi a qualche artista straniera, come Carol King o, sforzandoci, ai Moorcheba o ai Mum, a cui la mente ci riporta mentre ascoltiamo un pezzo come Horses, provare per credere. Tuttavia sono frammenti che lasciano Denise uguale a se stessa.
Lei ci canta di cose semplici, di un pomeriggio di pioggia (Cuddly cloudly afternoon), di sogni, di fiori; ci racconta la sua infanzia in uno dei pochi brani malinconici del disco: Lacks.
Bellissimi sono gli arrangiamenti e i suoni dati dal mischiarsi di strumenti, come nell’intro di Flowers in the drawer, ma la perfezione armonica dell’intero disco, la “pulizia” del suono ci lascia intendere il forte lavoro della produzione che il gruppo ha avuto alle spalle, oltre naturalmente alla bravura dei musicisti.
Possiamo dire che, al primo ascolto di Burning Flames, tutto ci lascia pensare che Dodo Do! sia un disco molto allegro e spensierato, ma in realtà l’album ha un senso sotteso molto profondo. È vero, Denise ci racconta di favole e di personaggi magici, guardiamo il video di Burning flames o di Cuddly cloudly afternoon e sembra si senta odore di zucchero filato o di biscotti allo zenzero, ma attenzione a non cadere nel luogo comune che le cose semplici non siano profonde.
Denise racconta di una rinascita, e l’eroe di questa rinascita è il Dodo, l’uccello delle fiabe. Il Dodo rappresenta in realtà l’uomo che può farcela, che può riuscire a vivere serenamente il reale come un mondo fantastico, vivere finalmente a colori, guardando le cose dal lato meno triste. Denise docet!
01. Cuddly cloudly afternoon
02. Flowers in the drawer
03. Lake wakes
04. Sunny lovers
05. Lacks
06. Ageless
07. Stones
08. Horses
09. Burning flames
10. I’m dreaming
11. Rose garden
12. Diamond