Rita Botto
Rita Botto ci mette la faccia e l’anima, oltre che il nome, in
questo lavoro che è il suo ritratto attuale di artista e di donna. Donna Rita si compone di due cd (“Donna
Rita” e “Ethnea”) che sono in qualche modo il suo presente e il suo passato.
“Ethnea” infatti non è un disco
di inediti, bensì un ripescaggio del primo repertorio della cantante, che in
questi anni è stato in parte proposto nei concerti dal vivo, riscuotendo
l’interesse del sempre più numeroso pubblico. Si tratta per lo più di canzoni
tradizionali siciliane, con diversi omaggi a Rosa Balistreri, ma anche a voci straordinarie di altri lidi, come
quella di Mercedes Sosa, chiaro punto di riferimento dell’interpretazione di Canciones
y momentos di Milton Nascimento. Chi ha assistito ad una delle sempre
intense esibizioni live di Rita, riconoscerà più di un brano di questo disco.
Benché si tratti di un repertorio
remoto, c’è un’evidente continuità con il disco di inediti “Donna Rita”, più
ancora che con il precedente “Stranizza d’amuri”. Innanzi tutto la presenza
costante di Rosa Balistreri (Tirannia) e di una Sicilia che permea ogni
brano del disco, persino quello cantato in portoghese (Haja o que houver
dei Madredeus) che sfocia in un appassionato
siciliano. Altra eccezione al dialetto, l’italiano di Amara terra mia
(brano comunque a tematica siciliana). In continuità con il passato, anche le
sonorità jazz e sudamericane care all’interprete, che in questo disco si
cimenta con ottimi risultati anche come autrice (la struggente Solu ppi tia,
le trascinanti Rosa e Ritango...).
Dunque un disco che Rita Botto si
è cucita addosso, con l’aiuto di grandi musicisti, ma soprattutto dando libero
sfogo al suo talento di compositrice, musicista, interprete, sperimentatrice. Rispetto
al precedente lavoro, “Donna Rita” è più giocoso e solare, anche
nell’affrontare temi come il tradimento e la passione amorosa. Una giocosità
che si riflette anche nelle scelte musicali e negli arrangiamenti ricchi e
avvolgenti. Elemento di fascino che accomuna questo lavoro a tutti i dischi e i
concerti dell’artista, la sua vocalità potente, il suo timbro caldo da
contralto, la sua interpretazione ricca di sfumature. Anche grazie alla sua
voce, la musica di Rita Botto è popolare e alta allo stesso tempo, carnale e
sanguigna come la musica del popolo, ma raffinata e ricercata come la musica
colta.
Cd 1 - Donna Rita
01. Canzonetta 2
02. Tirannia
03. I pirati a Palermo
04. Ritango
05. Rosa
06. Ti amai
07. Sulu-ppi-tia
08. Amara terra mia
09. A curuna
10. L'altalena
11. Mi votu e mi rivotu
12. Haja o que houver
Cd 2 - Ethnea
01. Curri cavaddu miu
02. Tirannia
03. A curuna
04. Quantu basilico
05. Notte stellata
06. Mello's
07. Canciones y momentos
08. mai e pae
09. Cu ti lu dissi
10. Ethnea
11. Scioglilingua
Felice Del Gaudio: basso
Massimo Tagliata: pianoforte, fisarmonica
Paolo Caruso: percussioni
Giancarlo Bianchetti: chitarra
Giuseppe Finocchiaro: pianoforte
Ruggero Rotolo: batteria
Roy Paci: tromba, flicorno
Teo Ciavarella: tastiera
Puccio Castrogiovanni: marranzano
Giovanni Arena: basso
Roberto Rossi: percussioni
Carlo Cattano: sax soprano
Enrico Guerzoni:
violoncello