I Fandango
Melodie e testi à la Nek, voce che ricorda l’ultimo Pelù –
quello più educato, per intenderci –
e qualche sparuta finezza ritmica in stile Negramaro: i riferimenti prevalenti
di questo Dritto Al Cuore, esordio
della band milanese I Fandango (si
chiamano proprio così, articolo compreso), rientrano tutti nei confini
nazionali. E in effetti il risultato è pienamente inscrivibile nel grande
calderone del mainstream italiano: il che – se non si prende come assunto
iniziale la pomposa cartella stampa, che ci fa attendere dei sedicenti “poeti
della musica rock” – è un giudizio nient’affatto disprezzabile: la band sa
giocare bene le proprie carte (accattivante il lavoro della guest star Scopaz,
bassista di Ramazzotti che qui unisce gusto e funzionalità), suona il suo
pop/rock con pulizia, diligenza e cognizione di causa, compone cosette sempre
ascoltabili e talvolta persino gustose (Dimmi
Che Sarai, Ti Chiedo Scusa, Come Nelle Favole). Lo stampo è molto
classico, ed è chiaro che il trio si ponga entro solchi già ampiamente
dissodati, ma la produzione artistica di Rossano Eleuteri – vera eminenza
grigia del progetto – riesce a rendere il prodotto competitivo e capace di
entrare nei palinsesti che contano.
Dal punto di vista delle idee,
comunque, nulla per cui fare l’agognato balzo sulla sedia: “Dritto Al Cuore” è
un disco che nel giro di qualche settimana probabilmente relegherete sullo
scaffale, sommerso tra tanti altri dischi identici quanto a sonorità ed
intenzioni. Ma intanto Lorenzo Grasso e soci incassano almeno un paio di
potenziali hit buone per il popolo delle fan di Moccia e Muccino, sempre più
avido di guru esteticamente validi che sminuzzino l’amore in versione
smemoranda.
01. Solo un pensiero
02. Dimmi che sarai
03. Ti chiedo scusa
04. Vivo di te
05. L’uragano
06. Ora è già tardi
07. Con il nastro rosa
08. Sei il sogno “più bello che ho”
09. Come il mare
10. Come nelle favole
11. Dritto al cuore
Lorenzo Grasso:
voce e chitarra acustica
Davide Didu:
chitarre elettriche
Manuel Saraceno:
chitarre elettriche
Rossano Eleuteri:
basso, pianoforte, tastiere, programming
Flavio Scopaz:
basso
Diego Corradin:
batteria