Era un po’ che mancava un lavoro di Stefano Dall’Armellina nel panorama discografico e questo nuovo disco …i pesci vengono a galla ce lo riconsegna con maggiore grinta e con un suono più deciso e testi molto orientati verso la salvaguardia degli animali e dell’ambiente. Molto interessante, ad esempio, il suono chitarristico semplice ma assolutamente efficace presente in VuVveffe e quello sincopato che definisce le coordinate sonore di un brano apocalittico com’è la title-track, dove l’andatura dinamica e decisa nasconde un testo dal significato mefitico. Anche Ottimisti non delude le attese con un’atmosfera allegra, molto anni ‘80, e la chitarra elettrica di Simone Chivilò che determina il ritmo nonché la sonorità complessiva della canzone. Simpatica anche il mondo fotografato in Centri commerciali, dove sono raccontate le processioni settimanali che si manifestano in questi nuovi tempi dell’incontro, del consumo, del commercio (con dialogo surreale tra Neri Marcorè e Marco Morandi). Il cantante è invece il brano che maggiormente racconta del mondo di Dall’Armellina: testi diretti, musica decisa ma mai invadente, con il suono chitarristico che sostiene la canzone con ritmiche alla U2 (e non è un peccato, anzi…) ed un finale liberatorio grazie al suono del sax tenore di Marco Vendramini (breve ma necessario).
Tutte le canzoni e le relative musiche sono state composte da Stefano Dall’Armellina che è stato coadiuvato nella produzione artistica da Simone Chivilò, un nome quest’ultimo noto da anni nel mondo della produzione musicale e stimato collaboratore in studio e sul palco di un certo Massimo Bubola.

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