Arturo Fiesta Circo
Uno spettacolo del circo (e della vita) che si fa disco: dieci canzoni che sono narrazioni e ritratti dalle molteplici ispirazioni e dai testi irreverenti, come Le Royal, il brano che apre E lo chiamerai Giovanni,il nuovo disco degli Arturo Circo Fiesta.
Il progetto di Sergio Arturo Calonego è ambizioso: una sorta di concept album in cui sono intessute le figure del Vangelo che diventano le protagoniste delle canzoni in una rilettura che, nell'infedeltà della interpretazione, porta alla luce le molte le storie che Calonego, con la sua amabile orchestrina, ci racconta nell'ascolto di queste canzoni: il circo come metafora della vita e del modo di approcciarsi ad essa. La Lune, il secondo brano, cantato in francese, dal pianoforte trainante, è intenso e lascia il passo a L’Acrobata dal suono ricco e i ritmi altalenanti.
La Regina del circo, con una introduzione solo piano, è un brano sentito e tagliente, ispirato dalla Maddalena e risolto in una donna in cerca di se stessa e dell’amore. L’idiota è una canzone dalle sonorità rock assai diverse dalle altre canzoni. La dolce L’Acrobata, romantica e ricercata, insieme a La Ballerina, uno dei pezzi più belli dell’album, portano la raccolta verso la conclusione. Al più grande traditore della Storia è dedicata Il domatore che con Forse rappresenta e manifesta l’epilogo (raffinato) di un album che si confronta con tematiche e introspezioni (anche musicali) che non sono sicuramente all’ordine del giorno.
01. Le Royal
02. La Lune
03. Il Pagliaccio
04. La Regina (ouverture)
05. La Regina del circo
06. L'Idiota
07. L'Acrobata
08. La Ballerina
09. Il Domatore
10. Forse
Sergio Arturo Calonego: voce e chitarre Fabio Giussani: batteria, percussioni Fabio Bianco: basso Giuseppe Magnelli: chitarra, effetti Sara Denova: pianoforte Sara Giolfo: voce, cori Armando Illario: fisarmonica Daniele Milione: cori Luca Camisasca: cori Elisa Galli: cori