Quilibrì
Questo è un lavoro per gli amanti
del sax, delle atmosfere rarefatte, delle situazioni buie, in cui questo
strumento si esprime al meglio con i suoi squarci sonori; una band fortemente
“ritmica”, due percussionisti, contrabbasso e chitarra con connotazioni
decisamente cadenzate, ed il sax soprano di Andrea Ayassot a dirigere con piglio deciso.
Jazz acustico, con venature
“sporche”, limpido nella resa armonica ma venato, qua e là, da sprazzi più
grezzi, ruvidi: Gingiotto, ad esempio, è un brano che ben rappresenta
questa intenzione, con la sua andatura caracollante, aritmica pur nella sua
scansione quasi metronomica, un brano in cui gli strumenti, a turno, quasi
“lanciano” proposte melodiche, o ritmiche, alle quali danno una risposta in un
continuo scambio di ruoli; la chitarra collabora alla ritmica “spaiando” le
percussioni, il contrabbasso tiene insieme il tutto pur intraprendendo strade
proprie.
E’ quel famoso, e da molti
agognato, interplay, la capacità di recitare su un canovaccio abbozzato ma non
ancora definitivo o, azzardando un parallelismo pittorico, l’arte quasi
impressionistica di “colpire” la tavolozza con getti di colore che solo alla
fine dell’opera troveranno la loro coerenza.
Questo stesso approccio lo si
trova in Barbasso, altro brano in cui melodia, percussività e tempi solo
apparentemente incoerenti, in realtà regalano lampi di free jazz in cui
l’improvvisazione diviene quasi una linea precisa.
Un lavoro che vive quasi
interamente sui tempi dispari, sugli stacchi improvvisi, sulle inattese virate
ritmiche, un continuo susseguirsi di pieni e vuoti, come in Stelle
nell’acqua, ad esempio, che volutamente spiazza l’ascoltatore inducendolo
nel contempo a riflettere profondamente su quanto ascoltato ed a ritornarvi per
capire meglio. Insomma, quella non lieve differenza fra il “sentire” e
l’”ascoltare”.
01. Alba e tramonto
02. Erba
03. Ululoop
04. Gingiotto
05. Barbasso
06. Stelle nell’acqua
07. Panoramix
08. Caffè
09. Sincronia
Andrea Ayassot: soprano sax
Karsten Lipp: acoustic and electric guitar
Stefano Risso: double bass
Adriano De Micco: percussions
Luca Spena: percussions