Acustimantico
“Quando gli italiani erano i romeni”. Potrebbe essere questo il sottotitolo del nuovo lavoro degli Acustimantico, perché “EM, ovvero Emanuel Carnevali va in America” descrive la storia di un nostro emigrato - e in generale quella di molti altri connazionali - che andò a cercar fortuna nelle città americane (New York e Chicago nello specifico) a inizio Novecento.
Un album concettuale, pensato nei particolari e che, diciamolo subito, richiede un ascolto attento, per via dei molti passaggi di pura narrazione e descrizione dei fatti, da tenere a mente per capire lo sviluppo e la finalità dell’intero lavoro.
E la storia, spesso, rapisce più della musica, proprio perché piena di sfaccettature, di ambientazioni che ci fanno “vedere” gli accadimenti e gli episodi che hanno reso possibile il sogno di Emanuel: dal difficile inserimento fatto di dura quotidianità, fino alla sua affermazione come poeta. Ma la band romana, come di consueto, si fa apprezzare anche per gli arrangiamenti, mai di maniera, firmati dall’ottimo Stefano Scatozza; per le atmosfere jazzy che conferiscono alla storia narrata un ulteriore alone di credibilità; e per la voce vellutata, preziosa, di Raffaella Misiti che veste d’eleganza i momenti migliori dell’album come la title-track e “La sposa nella neve”.
Un disco a metà tra reading, musica e teatro, che ci fa riflettere anche della nostra attualità, e che ha diverse chiavi di lettura, sia per chi già conosce le vicende di Emanuel Carnevali e le grandi capacità degli Acustimantico e sia per chi è curioso di scoprire realtà che meritano, senza indugi, un’ora del nostro tempo libero.
1 Sketches of self
2 Sulla nave
3 Merica Merica
4 Bianco
5 Sketches of self
6 Il dio delle cicche di sigaretta
7 Eterna Musica del mondo
8 La sposa nella neve
9 Snug Haven
10 Merica Merica (reprise)
11 Altrove
12 Emanuel Carnevali va in America
13 My ship (Bonus track)
Raffaella Misiti:
voce
Stefano Scatozza: chitarra e musiche
Carlo
Cossu: violino
Marcello Duranti: sax e
flauti
Massimiliano Natale: percussioni e batteria
Danilo
Selvaggi: testi
Andrea D’Amico, Fabio Lanciotti:
fonici
Stefano Napoli
Andrea Avena:
Double Bass
Andrea Pagani:
Piano
Luca De Carlo:
Trumpet
Andrea Satta:
Talking Voices
"Quartetto
Pessoa": Strings
Sylvie Genovese:
Guitar
Daniel Hypso: Tuba