7 Rose più tardi
E finalmente è arrivata l'ora per una band Lucana di mostrare le proprie capacità artistiche. In effetti prima di questo album “Ermetica” c'era stato nel 2006 il lavoro d'esordio, “Fra cielo e pace” che aveva aperto la strada a questo interessante gruppo, che nel sound ha la sua arma migliore.
Sonorità di matrice rock, chitarristiche senza essere invadenti o “sboccate” ma fresche e decise, piene di voglia di “sfondare” nell'attenzione dell'ascoltatore: di ciò abbiamo un buon esempio in Io volo, con un intro di chitarra elettrica di buona fattura appaiato da un'atmosfera di buon livello nella sua interezza. Ma anche un brano come Cuore al vento riesce a dimostrare che la stoffa della band è buona e che le premesse per una carriera che potrà dare buone soddisfazioni ci sono tutte.
L'importante è rodarsi, suonare, essere presenti in tutti gli ambiti in cui sia possibile affinare, dal vivo, il proprio sound. Siamo contenti che anche dal “profondo sud” ci giungano lavori di interessante qualità a dimostrazione che la musica italiana possiede la possibilità di generare ottimi artisti in tutto il Paese. Il problema è, per loro, come sostenersi, e per la stampa specializzata come sostenerli senza correre il rischio di perdersi per strada, in un momento di collettiva difficoltà culturale ed economica.
Da segnalare che tutti i testi dell'album sono di Vito Viglioglia ad eccezione dei brani Io volo, Cuore al vento e La ballata del tempo che verrà, scritti dalla filosofa Mariangela Caporale.
01. Libera di respirare
02. Per sempre
03. Io volo
04. Cuore al vento
05. Tutta la realtà
06. In profundis
07. La ballata del tempo che verrà
08. Cosa penserò
Vito Viglioglia: voce, chitarra elettrica, chitarra acustica Attilio Grieco: chitarre Antonio Rondinella: basso Antonio Preziuso: batteria Ospiti Mariangela Caporale: cori Daniele D'Alessandro: clarinetto Mario Calandrelli: percussioni Stefano Bagatta: violino