La Mandirola
Sentiamo spesso parlare dei Millennials, ma chi sono veramente? Quella dei Millennials è la generazione dei nati tra i primi anni Ottanta e la metà degli anni Novanta, una generazione che si trova in piena crisi generazionale e spesso difficile da comprendere.
La Mandirola, con il suo disco Fai cose belle ci offre un punto di vista nuovo – o se non altro diverso - che ci guida all’interno della turbolenta esistenza di una Millennial che attraversa i suoi vent'anni traghettandola verso i trenta. Un percorso non semplice, pieno di insidie, fatto di gioie e dolori, di crisi esistenziali ma anche economiche, di lavori precari, di sconfitte (molte) e rinascite (poche ma buone), il tutto condito da un’indomita speranza in un futuro migliore, un futuro che possiamo costruire noi stessi ogni giorno. Un disco che come dichiara l’autrice: “lascia la porta aperta e che speriamo, qualunque età tu abbia, possa farti sentire meno sola”.
In questo senso il disco funziona, descrive alla perfezione quelle che sono le difficoltà e le problematiche comuni a tutte le nuove generazioni, non solo i millennials. Per cogliere appieno il cuore dell’album bisogna però partire dal fondo. Infatti Fai cose belle, ultimo brano della tracklist, è la messa in primo piano del tema centrale dell’album: “Pensare Positivo”, agire in senso positivo, “fare” e coltivare il bello, come e quando si può, nonostante tutto verrebbe da dire. Nello specifico, il brano racconta la magia dell’amore, una magia che lo rende unico anche se non corrisposto. Ma per comprendere ancora meglio il brano e l’album in generale viene in aiuto un presupposto: l’amore non si distrugge mai, non ti distrugge mai, si trasforma e tu con lui. Se infatti l’amore non corrisposto per qualcuno può trasformarsi in qualcosa di negativo, di contro un impeto positivo verso il mondo può portare ad essere persone migliori, a dare il giusto peso alle cose. L’invito - per dirla in maniera ancora più semplice - che ci arriva da questo album di Elisa Mandirola (in alto in una foto live di Federico Sammartino) è di affrontare la quotidianità cercando di “Fare cose belle”, perché è solo così che costruiremo giorno dopo giorno un futuro migliore. Il tutto senza dimenticare di farlo con una buona dose di ironia e leggerezza. E in questo lei ci riesce benissimo.
01. Coliche
02. Fine mese
03. Franco
04. Guendalina
05. Biro
06. Senza pretese
07. Trent’anni
08. Fai cose belle
Elisa Mandirola (voce), Giorgio Depetri (chitarra), Matteo Piazzi (pianoforte/tastiere), Raffaele Trapasso (basso), Alice Marini (violino), Gabriele Montanari (violoncello), Michele Boni (ukulele), Daniel Romero Alfaro (percussioni), Alessandra Chiesura e Giorgio Depetri (cori)