Ogun Ferraille
Dopo gli 883 e il loro fortunato Chi ha ucciso L’Uomo Ragno, sono arrivati gli Ogun Ferraille con il loro secondo album, Finalmente ti ho ucciso Bat Man. Lasciamo perdere digressioni psichiatriche degne di Freud sul motivo che porta i nostri artisti a uccidere i supereroi della Marvel e concentriamoci sulle canzoni di un Cd che arriva dopo più di tre anni di distanza dal primo album, My Own Drama.
Questi quattro giovani calabresi hanno raccolto e mescolato sonorità tipiche di altre band, dai Pearl Jam ai nostrani Afterhours e Verdena, e hanno sfornato un album alternative rock vagamente punk e psichedelico. Sono tutti pezzi quasi improvvisati che ricordano un po’ le jam session dei Red Hot Chili Peppers senza averne l’energia distruttiva né, forse, le capacità. Pochi sono i brani che si distinguono da questo calderone di riff poderosi tra amici, forse Screamin’ Disease e Unkle.
A differenza di altri gruppi italiani emergenti, in questo caso la personalità c’è, manca solo quell’impegno, quel pizzico di azzardo in più che li avrebbe aiutati a migliorarsi rispetto un già buon inizio che era stato il loro album d’esordio. Un salto di qualità fallito che un po’ delude coloro che li davano già vincenti. Il supporto di un esperto della produzione come Fabio Magistrali migliora non poco il prodotto musicale, ma non basta a salvarlo da brani sempliciotti come Black L Colour. È un rock che fa chiasso, una confusione che si fa ascoltare, ma che non conquista. E infatti alla fine non mi è rimasta una sola nota in testa e non ho avuto voglia di riascoltarlo di nuovo. Forse, qualche ritornello avrebbe aiutato i brani a entrare in testa perché si sa alla gente piace ricantare la musica che ha apprezzato.
01. (The Night I Killer The) Bat Man
02. Lead Coating
03. Screamin’ Disease
04. Orbital Listener
05. Mike Fink
06. Last Winter
07. Black L Colour
08. Good Ol’ People
09. Ticonderoga
10. Mr. M part I
11. Mr. M part II
12. Unkle
Mauro Nigro: chitarra, voce Stefano Greco: basso, voce Gianluca Gallo: chitarra, voce Marco Filice: batteria