U'Papun
Rock e ritmiche folk, teatro e musica: non si fanno mancare niente gli U’Papun nel loro disco di esordio, Fiori innocenti, arrivato dopo numerosi live. Le chitarre fanno compagnia a violini e fisarmoniche, in un’infinita mescolanza di generi, brani canticchiabili e ballabili, frasi intense e profonde come coltellate. Al primo ascolto si prova grande sorpresa e un pizzico di disorientamento, poi pian piano ci si arrende all’orecchiabilità e alla feroce ironia dei testi, che contengono critiche corrosive alla società dei consumi e dello spettacolo.
Brano principe in questo senso è il singolo, L’appapparenza. Impreziosito dalla collaborazione di Caparezza il pezzo è una descrizione al vetriolo della musica commerciale italiana: «Realizzo un motivetto per sbancare la classifica/Ho gli ingredienti giusti senza componente artistica».
Maledettissimi soldi è una dichiarazione di amore-odio al dio denaro, mai così svilito. La danza degli insoddisfatti commenta la vita di personaggi incapaci di essere felici. Il lento velenoso Uomo qualunque è la storia di chi è disposto a umiliarsi per ottenere vantaggi risibili. Biancaneve (donna emancipata) è una versione rovesciata e dissacrata della fiaba: un tappeto jazzato quasi lounge, una Biancaneve pocodibuono sfrutta un principe azzurro cocainomane.
Ad arricchire ancora la proposta musicale troviamo gli strumentali Raga Fiori e soprattutto L’uomo nero introdotta da una frase di Red Ronnie: «Voi siete il lato deviato della Puglia». E con il congedo finale Buonanotte, ci si accorge che forse è la definizione più calzante di tutte. Un gentile bacetto è seguito da un urlo poco educato. E qui gli U’Papun dissacrano anche se stessi, mostrando infine che, i loro fiori, sono tutt’altro che innocenti.
01. Inutile alchimia
02. La sposa in nero
03. L’odore delle rose selvatiche
04. La danza degli insoddisfatti
05. Maledettissimi soldi
06. La nebbie
07. Vivere come un’attrazione
08. L’appapparenza
09. Uomo qualunque
10. Raga fiori
11’ Fiori innocenti
12. C’era una volta
13. Biancaneve (donna emancipata)
14. Giulietta
15. L’uomo nero
16. Buonanotte