Duo Gazzana
Le sorelle romane Natascia e Raffaella Gazzana formano un duo molto apprezzato all’estero, tanto che Manfred Eicher, capo carismatico della ECM, ha deciso di farle incidere, primo gruppo da camera italiano, per la prestigiosa etichetta tedesca - com’è noto dedita soprattutto al jazz, ma attentissima anche alle musiche di tradizione colta e non. Il titolo dell’album lascerebbe intendere che a comporlo siano cinque diverse pagine, laddove Five Pieces è invece la partitura, appunto in cinque “quadri”, composta nel 2004 dall’ucraino Valentin Silvestrov, che chiude il cd, per la verità non costituendone il principale fulcro (la attraversano inflessioni neoclassiche non particolarmente inclini alla ricerca, e quindi alla contemporaneità), ciò che va invece cercato nelle due ampie pagine centrali.
Ad aprire l’album è comunque Distance de fée, titolo francese per una pagina del giapponese Tōru Takemitsu (all’epoca – 1951 – appena ventenne) delicata e pensosa, in cui un po’ di Francia, in effetti, c’è, nelle influenze (Debussy in particolare). Segue il primo corpus più composito, vale a dire la Sonata in E (cioè in Mi) del grande autore tedesco Paul Hindemith, uno dei pezzi da novanta della musica novecentesca. La pagina in oggetto risale al 1935 e consta di due parti, perfettamente conchiuse attorno a una marcata densità armonica (ciò che del resto è tipico di Hindemith). Ancor più degna di nota è la successiva Sonata del ceco Leoš Janáček, scritta fra il 1914 e il ’21, in cui si apprezzano in particolare l’Allegretto e l’Adagio finali, i più articolati, quasi “gestuali”, fra i quattro movimenti complessivi.
01. Distance de fée
Sonata in E
02. Ruhig bewegt
03. Langsam – Sehr lebhaft
Sonata
04. Con moto
05. Ballada. Con moto
06. Allegretto
07. Adagio
Five Pieces
08. Elegie. Andante larghetto
09. Serenade. Moderato
10. Intermezzo. Moderato
11. Barcarole. Andantino
12. Nocturne. Larghetto
Natascia Gazzana: violino Raffaella Gazzana: pianoforte