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Grazia Di Michele

Folli voli

Prima di volare c’è il desiderio dell’abbandono e prima ancora la voglia di libertà. Il volo è un’esperienza fantastica in qualsiasi forma si attui: fisicamente, nella mente, con il cuore. Grazia Di Michele ama volare, ama abbandonarsi, ama essere libera. L’ha dimostrato nel suo lungo percorso artistico, sempre alla ricerca di quel senso autentico da infondere alla vita e alla musica. Davanti a un’artista del genere – passando in rassegna tutta la sua preziosa discografia fino a oggi – si ha la percezione chiara di come mai si sia adagiata su scelte facili e prevedibili o accomodata sul suo glorioso passato cantando in eterno Le ragazze di Gauguin. In ogni tassello c’è una sempre nuova Grazia Di Michele: dai primi album (Cliché e Ragiona con il cuore) ai più recenti (Passaggi segreti e Giverny), fino a progetti inestimabili come Chiamalavita con canzoni i cui testi sono basati su composizioni di Italo Calvino. E poi ancora il teatro, l’attività di musicoterapeuta e didatta del canto, in un continuo impegno per cause importanti e per la formazione culturale delle nuove generazioni.

È sorprendente ritrovarla pura “interprete” nel suo ultimo disco Folli voli, viaggiando musicalmente in molti luoghi del mondo, scegliendo alcune canzoni oriunde e proponendole in lingua italiana grazie agli adattamenti creativi di Alberto Zeppieri, anche sapiente ideatore dell’intero progetto. Il viaggio parte dalla Grecia, arrivando in Irlanda, Brasile, Repubblica Ceca, passando per Colombia, Spagna, USA e ancora Polonia, Capo Verde, Cuba, Israele, chiudendosi in Italia con l’inedita Come la musica scritta da Bungaro. Dodici tappe che tracciano un itinerario dell’anima puntellato da momenti condivisi di forte intensità come Anime (Pos allazei o kairos), dove compaiono le voci della cantante greca – oltre che interprete originale – Kaiti Garbi e di Maurizio Lauzi; Folli voli (Falling Slowly di Glen Hansard e Markéta Irglovà) in duetto con un ben ritrovato e straordinario Ivan Segreto; Vele al vento (Embarçao) con la cantante polacca Kayah.

La Di Michele lascia la sua personale impronta sia vocale che emozionale in Non so guardare che te (The Blower’s Daughter di Damian Rice), Uri dai capelli neri (Uri di Noa), Sarei così senza te (Fico assim sem você di Adriana Calcanhotto), Tutte le parole (Todas le palabras di Marta Gómez), A Roma d’inverno (Aroma d’invierno di Manuel Argudin), donando al suo “folle volo” il soffio della musica fatta con amore, passione e verità.

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Grazia Di Michele
  • Anno: 2018
  • Durata: 44:27
  • Etichetta: Incipit Records / Egea Music

Elenco delle tracce

01. Anime
02. Non so guardare che te
03. Sarei così senza te
04. Folli voli
05. Vita che prendi a morsi
06. Tutte le parole
07. Vele al vento
08. Questo amore
09. A Roma d’inverno
10. Casa mia
11. Uri dai capelli neri
12. Come la musica

Brani migliori

  1. Non so guardare che te
  2. Folli voli
  3. Come la musica

Musicisti

Kaiti Garbi: voce (1)  -  Maurizio Lauzi: voce (1)  -  Ivan Segreto: voce, pianoforte (4)  -  Kayah: voce (7)  -  Alberto Roveroni, Kostas Lainas, Lucrezio de Seta, Giovanni Rago, Delta Top, Fabrizio Settimi, Andy Bartolucci, Claudio Bartolucci, Marco Valerio Cecilia, Daniela Iezzi, Fabio Lorenzi, Francesco Puglisi, João Jose, Virgilio Julio, Krzyszotof Pszona, Filippo B. De Laura, Saverio Capo, Vanni Trentalance, Rodolfo Lomorgese,  Fabiano Lelli, Primiano Di Biase, Marco Bianchi