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Fratelli di Soledad

Fratelli senza paura

Un ritorno discografico a lungo atteso. Anche se i Fratelli in realtà non si sono mai fermati in tutti questi anni, era dal 2005 con "Mai dire mai" che non si vedeva un disco di inediti.
In un concerto che festeggia i vent'anni della band, Bobo, Zorro e gli altri membri presentano la loro ultima fatica, dai toni manifestamente più pensosi e a tratti nostalgici.

 

L'impianto musicale è decisamente più variegato rispetto ai dischi precedenti, e sa spaziare dal tono serenamente cantautorale di Je vous salu Ninì, che strizza l'occhio alla musica di Rino Gaetano, allo ska di Agua morta, al punk rabbioso di A viso aperto, per finire con 20 di rabbia, forse la più vicina allo stile dei dischi precedenti. Un brano acceso e poderoso, che incarna lo spirito di questo nuovo album: un inno alla voglia di continuare a suonare “senza paura” degli anni che sono passati, senza paura di mettersi in gioco di fianco a gruppi più recenti.

 

I testi, scritti dallo storico chitarrista “Zorro” alias Giorgio Silvestri, mostrano un superamento delle tematiche dei tempi di "Balli e pistole", per scoprire un nuovo lato più riflessivo e intimista. «Sogni non ne ho più, e se il vero è sulla strada, lì camminerò», recita Ninna nanna dei bastardi, un gran pezzo lento e dall'andamento maestoso in cui la voce di Boggio è impareggiabile, un pezzo che vuole gridare forte la disillusione di chi nei Novanta aveva poco più di vent'anni.

 

Il gruppo sembra prendere atto del fatto che quella Torino delle loro prime canzoni è cambiata insieme al resto del mondo, e così alle canzoni di lotta si affiancano malinconiche ballate che a tratti fanno sorridere e a tratti pensare: le moltissime frasi lapidarie, decise ed efficaci, come lo  «yes woman, yes cry» in A viso aperto, tengono alta la tensione complessiva del disco che ha ben pochi punti deboli, tira e spinge l'ascoltatore per tutte le sue otto tracce.

 

Veniamo portati a scoprire un lato nuovo dei Fratelli di Soledad, che riconferma la loro grande abilità come autori e parolieri che, in maniera sfacciatamente originale, scelgono di mettersi al passo con i tempi e sognare con i piedi per terra.
 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Fratelli di Soledad
  • Anno: 2010
  • Durata: 31:19
  • Etichetta: Azzurra Music

Elenco delle tracce

01. 20 di rabbia
02. Je vous salu Ninì
03. A viso aperto
04. Agua morta
05. Col sangue agli occhi
06. Condannato a vita
07. 20 di dub
08. Ninna nanna dei bastardi
 

Brani migliori

  1. Je vous salu Ninì
  2. 20 di rabbia
  3. A viso aperto

Musicisti

Roberto "Bobo" Boggio: voce
Giorgio "Zorro" Silvestri: chitarra
Josh Sanfelici: basso
Sir Jo Drummer: batteria
Gianluca Vacha: tastiere
Toti Canzonieri: sax
Giotto Napolitano: tromba