Saughelli
Fregi dell’anima definisce i contorni della prima fase di carriera
del cantautore Saughelli, al secolo
Domenico Mazzella, bassista e polistrumentista campano che lascia scoperti i
nervi della sua scrittura e dà vita a un disco irrequieto, vigoroso e denso di
citazioni.
In un limbo compositivo sospeso
tra Battiato, i Bluvertigo e il new romantic britannico dei primi anni ottanta,
il suono di Saughelli presta il fianco ai versi di Eugenio Montale (Ossi di seppia), al testo di “Planet
Earth” dei primissimi Duran Duran (Col
passo di un alieno), alla dolcezza cupa de Il peso di una foglia – con Spectrum
il miglior capitolo del disco – e alla sghemba poesia di Suoni Anti-gravitazionali, prima della chiusura con L’ultimo istante.
Ben architettato nella sua
struttura complessiva, “Fregi dell’anima” presenta all’ascoltatore un
songwriting di grande interesse, un sound corposo, penalizzato talvolta da
alcune scelte di missaggio: la tavolozza sonora di Saughelli è pronta per
disegnare nuovi sentieri sonori.
01. Echi...
02. Pop song
03. Fregi dell'anima
04. "Ossi di seppia"
05. Aquile nascoste
06. Col passo di un alieno
07. (Intro)
08. Spectrum
09. Il peso di una foglia
10. Tutti un po' santi
11. Atomi e colori
12. Open memories
13. Tra il coraggio e la follia
14. Suoni Anti-gravitazionali
15. Un sentiero violato
16. L'ultimo istante...
Saughelli, Febo, Zorama, Davide Iannuzzi, Fabio Daniele, Carmine Brachi, Peppe Iovine, Ivano Faraone, Rosario Scotti, Fanio Malfi, Vanni Parancandoli, Carfy, Stefano Dalicantro