Zorama
Tre anni sono trascorsi da
“Cerchi e Semicherchi”, concept album d’esordio di Zorama, all’anagrafe Mariano Zora, cantautore campano che arriva
alla sua seconda prova discografica forte di una lunga esperienza live che lo
ha visto impegnato in particolare nei Paesi dell’area del Baltico, dove il
pop-rock venato di sonorità progressive degli Zorama è particolarmente
apprezzato.
Nonostante un tentativo nel complesso
non sempre riuscito di costruire il suo percorso sonoro, Zorama imprime su
disco alcuni brani di buon interesse. In Frequento
il vento l’aria, le sue spire e la sua poesia trascinano il musicista in un
piccolo grande viaggio nel cuore delle correnti, che si apre con Soffio in Anteprima, che si completa con
Raffiche nel Mezzo per poi chiudersi
con la rapida Folata in Conclusione.
Al centro del viaggio, che definisce i tratti di un semi-concept, Zorama si
lascia guidare nel pop più cantabile – come nella title-track – nel bel tessuto
armonico di Sindrome, nella efficace
tessitura de Il Diavolo in Corpo.
Strutturato in maniera meno
rigorosa, meno vincolante rispetto al suo predecessore, “Frequento il vento”
offre uno Zorama più libero dalla logica dell’album a tema: in questo modo il
disco è soprattutto un buon passo verso la strutturazione di un suono composito
ed ancora più interessante di quanto non lo sia ora.
01. Soffio In Anteprima
02. Frequento Il Vento
03. Alter Ego
04. Tra Il Coraggio E La Follia
05. Raffiche Nel Mezzo
06. Sindrome
07. In Clandestinità
08. Robot D’Acciaio
09. E Mi Gira La Testa
10. Il Diavolo In Corpo
11. Folata In Conclusione
12. Io… Frequento Il Vento (bonus Track)
Zorama, Tony Z, Andrea Palazzo, Cosimo Lombardi, Marco Spedaliere, Saughelli, Davide Ferrante, Luciano Zimmermann, Vanni Parancandoli, Carmine Brachi, Febo, Corrado Calignano, Roberto Zimmermann, Federico Salvatore, Enza D’Ambrosio, Petri Kaivanto, Mark Prof