Alberto De Benedetti, in arte Bobby Soul, ha motivi per essere soddisfatto. Il cantante genovese, ex componente di Voci Atroci, Sensaciou e Blindosbarra ha coinvolto il giornalista e produttore Ernesto de Pascale per la realizzazione di un doppio CD antologico sotto il marchio del Mei. Risultato: più di due ore di musica con gruppi provenienti da tutta Italia. Nonostante sia un tipico prodotto della musica nera a partire dagli anni ‘50, il funk ha una lunga storia in Italia, molti brani furono tradotti in Italia nei decenni successivi e un musicista come Alberto Radius (già Formula Tre) ne fece un vero e proprio manifesto con il brano “Nel ghetto” uscito nel 1977. Ritmo, libertà di espressione e cura strumentale sono le sue caratteristiche principali. Nella compilazione troviamo la bellezza di trentatre tracce: ci sono nomi di spicco come Alessio Bertallot, Dirotta su Cuba, Funk Off, Gegè Telesforo con i suoi Groovinators e Andy Luotto, lo stesso Bobby Soul con Les Gastones, oltre a tante formazioni poco conosciute ma di grande energia e qualità. Le provenienze geografiche sono le più disparate, ci sono ben due gruppi della Val d’Aosta, ma si scende anche a sud con Napoli, Bari, Lecce, Cagliari e Reggio Calabria. Infine ci sono anche ospiti d’Oltralpe come i Captain Mercier. Un movimento in salute tanto che c'è un accordo con l’etichetta Cramps per dare una dimensione più ampia (e commerciale) all’iniziativa con un prossima compilazione di due dischi, uno antologico degli ultimi quarant’anni e un altro di materiale composto appositamente per la raccolta. Infine è in progettazione un documentario del videomaker fiorentino Emiliano Laszlo, in attesa di un adeguato supporto.

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