Girl With The Gun
Succede raramente, ma l’incontro
tra due menti profondamente pensanti come quelle di Matilde Davoli e Popolous
non si risolve in un’addizione di idee. Il risultato sonoro – primo capitolo
del progetto Girl With The Gun – è
invece una graduale ed elegante operazione a sottrarre, un gentile nascondino
tra i due coprotagonisti.
Grappoli di piano, dandling di chitarrine acustiche,
spazzole che tracciano con mano lieve ritmiche jazzate: tutto, insomma, molto
più vicino ai Cocteau Twins che a Stereolab o Styrofoam, compresi una bossa
sognante ed eterea che ricorda il Jim O’Rourke zona Eureka (In The Sunshine) ed un duetto
ciondolante (Hiding Place) che
Elliott Smith avrebbe volentieri fatto proprio. La sopraffina cantante degli
Studiodavoli, pur non perdendo il proprio caratteristico distacco, si fa qui
meno algida – sembra quasi una Patricia Barber narcolettica – mentre il suo
partner in crime salentino le srotola sotto i tacchi pregiati tappeti sonori
che solo in qualche episodio minore (Cottonballs,
Steamboy, The Duck Motif) fanno tornare alla mente l’elettronica gentile di
mamma Morr.
Svariate – e tutte estremamente
gradevoli, sospese tra candore ed umbratile malinconia – le visioni cui questa
manciata di tracce riesce a rimandare: l’idea che l’intero progetto Girl With The
Gun sia pensato come colonna sonora di un film non ancora girato è netta, ed è
probabilmente questa la miglior maniera di inquadrarlo. Preso “as is” però,
senza un supporto visivo che completi l’opera, il tutto rimane un po’ troppo
etereo e lunare, venendo spesso a mancare quel pizzico di compiutezza che si
ritrova invece nel brano Coast To Coast
(non a caso il migliore del lotto). Insomma: quasi che la pistola fosse carica,
ma i pur deliziosi proiettili rimanessero per la gran parte stipati in canna.
01. Sleepy eyes
02. Letter from Pala
03. Coast to coast
04. Multicolor paper loops
05. In the sunshine
06. Cottonballs
07. Memories into wooden boxes
08. Sun can wait
09. Fix the stars
10. The duck motif
11. Hiding place
12. Steamboy
Matilde Davoli:
voce
Popolous: elettronica,
voce