Matteo Negrin
È un lavoro estrememente interessante ed eterogeneo quello proposto dal chitarrista torinese Matteo Negrin, che con Glocal Sound tenta la via difficile e poco praticata del concept album.
Glocal Sound è un disco decisamente eterogeneo e ricco di spunti, nel quale si possono individuare diversi nuclei concettuali che si intrecciano lungo le quindici tracce: come si scorge dai titoli, ampie parti sono dedicate a un umoristico racconto dei vecchi giochi della tradizione, elementi di un passato tutto nostrano ormai soppiantato dagli effetti della globalizzazione. E qui entra in gioco l'elemento glocal, perché questo recupero della tradizione è in dialogo con le svariate voci di immigrati che, ciascuno nella sua lingua, rappresentano l'eterogeneità del quartiere torinese di San Salvario in cui sono nati sia il disco che il suo autore.
I brani del disco sono strettamente interconnessi tra loro sia per gli strumenti partecipanti che per le suggestioni musicali: dopo Lacrime di Giulietta, brano che ricorda il Negrin chitarrista degli ultimi lavori, si apre una serie di composizioni in cui pianoforte, fisarmonica e violoncello, costruiscono l'impianto sul quale poggiano le diverse parti recitative, e danno prova della grande versatilità dell'autore nell'affrontare un linguaggio nuovo nella sua produzione, un linguaggio che nei suoi Adagio e Allegro sa essere anche più eloquente delle parole.
Un disco estremamente ricco e concettualmente complesso, ma assolutamente non di difficile ascolto. Gli ascoltatori possono anche divertirsi a cercare la ghost track presente nel disco, che peraltro è uno splendido brano.
01. Lacrime di Giulietta
02. Rimbalzo
03. Preludio
04. Tiro alla fune
05. Allegro
06. La pesca sportiva
07. Adagio
08. Corsa con la carriola
09. Allegro (Ma non troppo)
10. La lippa
11. Palla avvelenata
12. Lo schiaffo del soldato
13. Finale (Allegro)
14. Fazzoletto
15. La giostra dei cavallini
Diego Casale: voce Diego Mingolla: pianoforte Monica Tasinato: violino Paola Perardi: violoncello Matteo Negrin: chitarra Matteo Castellan: fisarmonica Matteo Piccirillo: contrabbasso Giuseppe Dimasi: batteria Daniel Bestonzo: pianoforte (in 01)