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Cesare Dell’Anna & GirodiBanda

Guerra

Capita che un disco resti per qualche tempo (possono trascorrere buoni buoni anche alcuni mesi) posato sulla scrivania in attesa di ascolto. Poi – finalmente – arriva il giorno in cui lo si apre, lo si estrae, lo si posa nel lettore e play. Mentre scorrono i brani, dentro sgorga spontanea prima l’esclamazione «cavolo!», un istante dopo la domanda «perché non averlo scoperto prima?!». Divagazione preliminare ed essenziale per dire che Guerra è un album, anzi “l’album” che avresti tanto desiderato ascoltare. Il motivo? Dentro c’è vita, forza, passione, talento, intelligenza, ironia, poesia, riflessione, emozione e ancora ritmo, melodia, colore, contaminazione, sperimentazione, unione. collaborazione e quanto di più bello ci possa essere nel fare Musica. C’è pure un’idea forte che lo attraverso per intero: mettere fine alla violenza che quotidianamente miete vittime non solo in trincea, ma anche sul lavoro (nero, sommerso, nelle fabbriche).

Cesare Dell’Anna, musicista e artista salentino di grande caratura, è stato abile e sapiente nell’assemblare un mix sensazionale di suoni, voci, atmosfere e culture  creando così un’opera poderosa in cui convivono, incontrandosi e meticciandosi, la tradizione bandistica, la pizzica, la musica classica, il folk, il jazz, le sonorità dei Balcani in un caleidoscopio ricco e multiforme, da restarne coinvolti, travolti e sinceramente estasiati. C’è davvero qualcosa che pulsa negli strumenti e nelle voci di questi Signori Musicanti, un fuoco che brucia vivo, di colore ardente, di profumo inebriante. Un vero e proprio miracolo di questi tempi!

Ben diciotto tracce di cui si apprezzano in particolare brani inediti come TRUMP@, cavallo di ritorno palestinese (dedicato al dramma di bambini, donne e civili costretti a subire per colpa degli interessi dei potenti del Mondo) o Dannatamente bella, Giro di Banda e La sigaretta elettrica, queste ultime tre più “scanzonate” rispetto alla prima. Alcune elaborazioni meritano cinque stelle piene, tra cui Bolero di Aradeo (incontro tra pizzica e Ravel), Padam padam (il classico francese in salsa balcanica) e la – a dir poco – meravigliosa preghiera Matonna te lu mare.

Guerra è uno di quei dischi di cui si ha profondamente bisogno una volta scoperto, da ascoltare e riascoltare, da avere sempre sott’occhio, a portata di mano, magari proprio lì, sulla scrivania…

Foto di Giulio Rugge

 

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: 11/8 Records
  • Anno: 2018
  • Durata: 66:22
  • Etichetta: 11/8 Records

Elenco delle tracce

01. Buongiorno maggio
02. Bella Madonna
03. TRUMP@, cavallo di ritorno palestinese
04. Dannatamente bella
05. Guerra
06. Catarina
07. Carminuccia
08. Giro di Banda
09. Pizzica di San Marzano
10. Oh nero nero
11. Suona chitarra
12. Boris Godunov
13. Bolero di Aradeo
14. Matonna te lu mare
15. Padam padam
16. Mari amari
17. La sigaretta elettrica
18. Opapo

Brani migliori

  1. Giro di Banda
  2. Bolero di Aradeo
  3. Matonna te lu mare

Musicisti

Cesare Dell’Anna: voce, tromba, bombardino, batteria, percussioni, moog - Vincenzo Dell’Anna: grancassa, rullante, piatti - Stefano Valenzano: basso - Mauro Tre: farfisa - Rocco Nigro: fisarmonica - Antonio De Marianis: batteria - Giorgio Doveri: violino - Redi Hasa: violoncello - Marian Serban: cymbalon - Gino Semeraro: chitarra - Fabio Soriano: ciaramella - Luigi Grande: synth - Andrea Doremi: basso tuba, trombone - Paride De Marco: basso tuba - Daniele Quarta: bombardino - Maurizio Capone: tubista rullantista - Giuseppe Oliveto: trombone - Nico De Filippis: trombone - Gaetano Carrozzo: trombone - Patrizio Tafuro: tromba - Mimmo Della Bona: flicornino - Andrea Perrone: tromba - Gabriele Blandini: tromba - Alessandro Dell’Anna: tromba - Emanuele Calvosa: tromba  - Antonio Inno: folk sax - Giorgia Santoro: flauto e ottavino - Donato D’Elia: oboe - Giuseppe Coccoli: clarinetto - Vincenzo Grasso; clarinetto - Mino Tafuro: clarinetto - Adriano Iurlano: clarinetto - Piero Papadia: clarinetto - Dario Congedo: batteria (12) - Roberto Esposito: piano (5) - Luigi Bruno: chitarra (1, 17) - Hossein Emadi: baglama (4) - Oscar De Caro: basso tuba (4) - Luca Manno: alto sax (3) - Marco Mazzucca: sax tenore (4) - Irene Lungo, Enza Pagliara, Rachele Andrioli, Maria Mazzotta, Claudio Cavallo, Enzo Petrarchi, Pino Ingrosso, Puccia, Talla: voce - Daniela Guercia: cori (16) - Eva, Sofia, Marina: cori (3) - Giuseppe Semeraro, Cristoforo Micheli: voce recitante (1) - Matteo D’Onofrio, Micciarello: voce - Depa: sigaretta elettrica