SolarOrchestra
Hearts At Dusk, terzo
album pubblicato della SolarOrchestra, ha padri nobili e di spessore: la
visionaria psichedelia dei Pink Floyd, lo space rock degli Hawkwind più
sperimentali, le cavalcate strumentali di quella fucina di suoni che furono i
Tangerine Dream di Edgar Froese, Chris Franke e Peter Baumann, le fantasie
elettroniche di Jean Michel Jarre… Tutto ciò, ma anche molto di proprio, si
trova nelle nove tracce che compongono questo affascinante affresco musicale;
atmosfere cupe, spettrali, chitarre che paiono provenire da altri luoghi, una
sensazione globale di fascinazione che non lascia indifferenti. Ed ancora il
gusto per i brani strumentali, dilatati, complessi, ideali colonne sonore per
situazioni fantastiche, che ricordano quelle “chimiche” jam session di cui si
resero protagonisti band quali i Grateful Dead, scardinando in maniera
definitiva le classiche sequenze della canzone
ed esplorando le grandi ed appassionanti possibilità, che avevano gli
strumenti, di “rincorrersi”; questa sorta di destrutturazione musicale appare
qui in tutta la sua potenziale capacità evocativa, affiancata e sostenuta dalla
modernità dei suoni, dalla ricchezza degli arrangiamenti, e dall’abilità
nell’inserire le parti vocali, cosa non facile nell’ambito di brani così
complessi e strumentalmente densi.
Il tutto senza perdere
assolutamente nulla dell’equilibrio fra passato e presente che caratterizza
l’approccio della band capitolina, capace in ogni momento di “essere sul
pezzo”, con forza, espressività ed energia.
Un lavoro, dunque, che “partendo da lontano” proietta
questi musicisti verso orizzonti interessanti e tutti da esplorare, con
l’assoluta consapevolezza di saper maneggiare in maniera degna e creativa
questo magmatico orientamento musicale.
01. The remote viewer
02. Hearts at dusk
03. Cassandra crossing
04. It was in summer
05. Che almeno sia il vento
06. Once was noise
07. Another chemical chain
08. Ghost town
09. Last ride in darkness (For J.B.)
Enrico
Angarano: lead, rhythm
guitar, programming
Fulvio
Biondo: bass,
keyboards, programming
Alessandro
Bruno: lead, rhythm guitar, vocals
Giulio Caneponi: drums, percussions effects
Paolo Feligioni: trumpet, pedal steel guitar
Gianni Pieri: cello
Katya Sanna: vocals