Abba Zabba
Un percorso durato tre anni durante
i quali non c’è stata solo una maturazione artistica ma anche un cambiamento
nella scelta dei suoni. È quello che si nota nei due ep racchiusi in un unico
cd, Hollenbackinfakie/Today, di un
giovane musicista di Trieste che si fa chiamare Abba Zabba. Nove canzoni in tutto composte tra il 2005 e il 2008
attraverso cui Abba Zabba ci regala un lavoro sincero, fatto di suoni scarni che
accompagnano una voce ruvida e mai imponente, che ben sottolinea i testi.
Il disco si divide in due parti.
La prima, composta da cinque brani, è relativa all’ep “Hollenbackinfakie” del
2005. Canzoni più sperimentali ed introspettive rispetto a quelle composte
successivamente, come The Thay touch:
un minuto e quaranta secondi dello stesso riff accompagnata da frasi sussurrate.
Interessanti anche le energiche schitarrate di Blue, anche se il pezzo più incisivo di questa prima parte è senza
dubbio l’emozionante Ghosts.
La seconda parte del cd è invece
relativa all’ep “Today” del 2008, in
cui un Abba Zabba cresciuto artisticamente ci regala quattro canzoni (più una
traccia nascosta alla fine del disco) più orecchiabili e meno sperimentali
delle precedenti. Da citare la sorprendente cover (nascosta) voce-chitarra di Summertime, le delicate ed emozionanti Moonback e Begin/End in cui vengono all’occhio le doti interpretative di Abba
Zabba.
Una prima prova più che
convincente quella di questo artista triestino che con sonorità scarne e una
voce graffiante è riuscito a realizzare un disco che, soprattutto nella seconda
parte, ben valorizza le sue doti di compositore.
01. Blue
02. May (out of bed)
03. Ghosts
04. The Thay touch
05. Tchoulii…
06. A boy
07. Moonback
08. Wonderland
09. Begin/End