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Daniele Guastella

Homaj

Ne ha fatta di strada Daniele Guastella dall’esordio (correva l’anno 2008 quando pubblicò L’attesa) fino a oggi, mantenendo sempre intatta la voglia grande di mettere in condivisione la sua musica. Ne è prova evidente il nuovo album intitolato Homaj (in lingua esperanto significa “umani”), opera più unica che rara in quanto racchiude diciassette canzoni – tra inediti ed editi – interpretate insieme a diciannove artisti provenienti da varie parti del mondo, dall’Italia alla Bulgaria, dall’Egitto all’Argentina, spingendosi fino alla Russia e all’Australia. Un bel viaggio musicale (e non solo) che il cantautore siciliano ha realizzato in due anni senza nessuna major discografica alle spalle, ma contando solo su se stesso e su una campagna di crowdfunding lanciata sul web. 

Umani è il brano manifesto del disco, inno al rispetto della dignità di tutti gli esseri umani, dalle sonorità portentose, impreziosito dagli interventi degli italiani Anita Vitale e Mario Incudine più l’egiziano Ahmed Elgeretli, tra l’altro presentato e arrivato in semifinale nell’ultima edizione del concorso “L’Artista che non c’era”. Restando in patria, lontani da qualsiasi campanilismo, saltano all’orecchio i due indovinati duetti con Luca Madonia in Eroi e con Giovanna D’Angi in Peccato mortale, molto diversi tra loro ma entrambi carichi di significato. Daniele canta benissimo in spagnolo e lo si può ascoltare in vari episodi tra cui Soñè con la cubana Haydeè Milanes, Creo en ti con la messicana Dulce Lopez, Charcos con il costaricano Bernardo Quesada. Anche in inglese si difende bene dando vita a momenti dal sapore (pop) internazionale come il recente singolo In Your Eyes con la bulgara Mihaela Fileva e The Life Beyond dove sembra quasi che canti insieme a Beyoncé ma è la brava moldava Lidia Isac. Tante altre sarebbero le canzoni da segnalare all’ascolto e al riascolto (Canzone dell’amore lontano con l’argentino Leonel Capitano o Rondine con l’ensamble femminile russo Voskresenie o ancora Amar sin miedo con il messicano Leonel Soto) ma la cosa più giusta da fare, in questo caso, è quella di ascoltare interamente il lavoro, opera corale e multiculturale, ispirata e sfaccettata, prodotta artisticamente dal valente Denis Marino, anche arrangiatore insieme allo stesso Guastella, e mixata da Michele Musarra.

In un bazar mediatico che di artistico e musicale ha poco o nulla, dominato da personaggi costruiti a tavolino e creati con lo stampino, affaccendati a raccogliere followers attraverso i filtri delle proprie fantasmagoriche immagini e storie social, Daniele Guastella è una boccata d’aria pura da respirare a pieni polmoni, una voce fuori dal chiassoso coro, un’anima capace di dare senso alla sua arte intinta di verità e profondità.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Denis Marino
  • Anno: 2020
  • Durata: 63:31
  • Etichetta: Seltz Recordz/Viceversa Records/Musica Lavica

Elenco delle tracce

01. Eroi feat. Luca Madonia
02. No es amor feat. Rodrigo Rojas
03. One Dream Away feat. Alen Veziko
04. Umani feat. Anita Vitale, Mario Incudine, Ahmed Elgeretli
05. Canzone dell’amore lontano feat. Leonel Capitano
06. Soñè feat. Haydeè Milanes
07. Stato di quiete feat. Jerusa Barros
08. Rondine feat. Voskresenie
09. Creo en ti feat. Dulce Lopez
10. Amar sin miedo feat. Leonel Soto
11. In Your Eyes feat. Mihaela Fileva
12. Peccato mortale feat. Giovanna D’Angi
13. The Life Beyond feat. Lidia Isac
14. In My Harbour feat. Pauly Zarb
15. Charcos feat. Bernardo Quesada
16. Donde estabas feat. Abigail
17. La espera feat. Edgar Oceransky

Brani migliori

  1. Eroi
  2. Umani
  3. Soñè

Musicisti

Daniele Guastella: voce, pianoforte, pianoforte elettrico, tastiere - Denis Marino: chitarre acustiche, chitarre elettriche, requinto, mandoguitar, programmatore, arrangiamento e direzione archi “Mediterranean Session Orchestra” - Luca Galeano: chitarre elettriche (1, 3, 5, 7, 9, 10, 11, 13, 16, 17) - Domenico Cacciatore: basso (1, 5) - Michele Musarra: basso (2, 13, 16), programmatore (12) - Peppe Sferrazza: basso (3, 4, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 17) - Giovanni Buzzurro: basso (15) - Sergio Guastella: batteria (1, 2, 5, 9, 10, 11, 14, 16) - Salvo Montante: batteria (3, 4, 6, 7, 8, 13, 15, 17) - Gionata Colaprisca: percussioni (3, 6, 7, 10, 16) - Celio Gonzales: percussioni (9, 15) - Mario Vasile: percussioni (17) - Lina Gervasi: flauto (4, 9, 10), theremin (6) - Concetta Sapienza: clarinetto (4, 6, 9, 10), sassofono (12) - Francesca Scavo: oboe (4) - Antonino Cicero: fagotto (4) - Kim Baiunco: contrabbasso (6) - Ivan Vorohov: balalaika (8) - Ivan Miheev: fisarmonica (8) - Sal Cacciatore: tromba (12) - Benedetto Spoto: trombone (12) - Eugenio Dinza Ges: trombone (15) - Juan Duarte: ukulele (15) - Mauro Schiavone: pianoforte (17) - Ivan Greco: violino 1 (17) - Salvatore Tuzzolino: violino 2 (17) - Giuseppe Brunetto: viola - Giancarlo Tuzzolino: violoncello - Riccardo Piparo: arrangiamento archi e direzione (17) - Mediterranean Session Orchestra: archi (4, 6, 9, 10)