Leno Landini è un musicista d’esperienza ed è sulla scena musicale italiana e internazionale da più di venti anni. È noto e apprezzato sia per aver accompagnato spesso artisti nostrani come  Marina Rei, Nino Bonocore, Tony Esposito, Tiromancino ma anche per illustri nomi stranieri come Mad Dogs, Lousiana Red e Larry Johnson sia per aver composto colonne sonore per film, documentari e fiction. Howling Spirit è il suo secondo album e già dalle prime note si può apprezzare il suo indiscutibile talento di compositore e armonicista. Le sue grandi capacità creative e artistiche gli hanno acconsentito di presentarsi su palchi, anche prestigiosi come quello di Sanremo, suonando ben dodici armoniche che custodisce gelosamente in un cinturone da lui stesso realizzato. Soprattutto, ha potuto spaziare in un panorama vasto di sonorità dal rock, al folk fino al country contemporaneo grazie non solo all’armonica acustica, ma anche alla sua originale invenzione, l’armonica elettrica. L’unico musicista, nello scenario artistico, capace di fare questo tipo di melodia. A differenza del primo album, Broken Harp, in questa sua seconda fatica musicale viene dato, però, maggiormente risalto al rock e alle armonie della musica antica degli Indiani d’America.

L’album è composto da dieci tracce strumentali che affascinano per la loro singolarità e poesia senza far sentire la necessità, all’ascoltatore, della parte vocale e del testo. In questo album, inoltre, l’eclettico strumentista ha voluto unire in un felice connubio la musica con le opere pittoriche, due tipi di arti diverse ma affini tra loro, affiancando all’album un booklet in cui lo stesso artista ha dipinto immagini legate ad ogni brano.

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