Franca Masu
Franca Masu diventa argentina in questo disco di tango. Lo diventa
nella voce, nella pronuncia di un castigliano “rioplatense”, nella passionalità
del canto. Raramente un artista aderisce in modo tanto perfetto ad un
repertorio non suo, e per di più composto a migliaia di chilometri dal suo
luogo d'origine. Il disco è composto da tredici brani molto noti a chi
frequenti un po' il tango, che spaziano da Carlos Gardel a Astor
Piazzolla, quest'ultimo largamente rappresentato, con ben sette pezzi.
Benché si tratti di veri e propri classici, l'operazione dell'interprete sarda
non appare pleonastica né pretestuosa. Era difficile aggiungere qualcosa a
brani di per sé così perfetti e oltretutto già eseguiti in passato da
interpreti altissime come Amelita Baltar, Mercedes Sosa o Milva. Tuttavia
Franca Masu riesce nell'intento, grazie a un'interpretazione sanguigna e a una
voce corposa, possente e carnale, che perde anche quel filo di leziosità
talvolta presente nei suoi lavori precedenti.
Si allontana momentaneamente
dalla sua Sardegna e dal catalano algherese per approdare a Buenos Aires e al
castigliano, ma sorprendentemente senza strappi, bensì con una continuità che
va a rafforzare una stessa anima latina, mediterranea e ispanica.
La formazione è minimale ma ben
collaudata, poiché Masu ha già collaborato in passato con Fausto Beccalossi e
Oscar Del Barba, componenti dell'ensemble Nuevo Tango, e davvero non si sente
il bisogno di altri strumenti. L'atmosfera è avvolgente, e in certi casi
persino travolgente, come in Balada para un loco e Balada para mi
muerte, in cui la voce dell'interprete sembra espandersi senza limiti. La
raffinatezza del jazz da cui proviene è rintracciabile in una certa eleganza
del canto, e in un'adesione totale alla musica “colta” di Astor Piazzolla. Ma
tutto il resto è passione, è sentimento estremo, è tristezza divorante, è amore
straziante. È tango.
01. Naranjo en flor
02. Los mareados
03. El títere
04. El día que me quieras
05. Malena
06. Flor de lino
07.Balada para un loco
08.Jacinto Chiclana
09.La última curda
10. Chiquilín de Bachín
11. Balada para mi muerte
12. Yo soy María
13. Oblivion (J'oublie)
Franca Masu: voce
Oscar Del
Barba: pianoforte
Fausto Beccalossi: fisarmonica
Carlo
Cantini: violino