Luca Bonaffini
Nelle canzoni, tutto può accadere. Anche che gli asini volino e a condurli sia un cavaliere. Basta andare un po’ oltre con la fantasia per vedere ciò che sembra non esista nella realtà. I sogni, però, esistono. Nella mente di chiunque, si spera, ed esistono nella misura in cui ci crediamo. Luca Bonaffini ha una caterva di sogni nella sua testa, sogni in cui crede, sogni ancora e sempre sostenuti dall’amore, individuale o cosmico che sia, partenza e arrivo per tutti. È lui il Cavaliere degli Asini Volanti – asino tra gli asini – che ci invita a pensare, a riflettere, a (ri)prenderci il nostro tempo, la nostra anima, la nostra essenza. È un messaggero di pace, speranza e gratitudine in un mondo frantumato, in una società in preda al caos, in un’era liquida. È la voce di chi non ha voce, degli ultimi, degli emarginati, dei rifiutati.
In questo scenario non certo esaltante, l’invito di Bonaffini è di tornare all’origine e intraprendere un viaggio interiore che porti l’uomo dalla dimensione terrena del pianeta a quella più spirituale dell’universo. Il concept si apre con la meravigliosa ed emozionalmente forte La radice per snodarsi in vari momenti che esprimono al meglio il senso del percorso, da La città delle fiere danzanti a Il frutice e la grande fionda, fino a Il pianeta dei sussurri giganti e La montagna del bacio regnante. Sette canzoni ideate e composte da Bonaffini insieme a Roberto Padovan, quest’ultimo curatore della produzione artistica e degli arrangiamenti, che certo non teletrasporteranno nel paese degli asinelli alati, ma di sicuro accenderanno il desiderio profondo di percorrere la strada della bellezza.
01. La radice
02. Impulsi verticali
03. La città delle fiere danzanti
04. Il frutice e la grande fionda
05. Il pianeta dei sussurri giganti
06. Di mare, di terra, di fuoco, di cielo
07. La montagna del bacio regnante