Casa del Vento
Un lavoro impegnativo quello che La Casa del Vento propone con Il fuoco e la neve: una raccolta
suddivisa in due parti. Nel primo cd (Il
fuoco) sono proposti i brani più intensi dal punto di vista musicale mentre
nel secondo (La neve) vi è la
proposta di brani più morbidi e sognati. Anche se nella discografia di questo
gruppo la parola sognante assume una caratteristica molto particolare. La Casa
del Vento è, come si diceva un tempo, un gruppo militante che non nasconde le
proprie idee, che non ha anestetizzato la coscienza ed il pensiero. Diciassette
brani (di cui tre inediti), ed un video per ciascun cd che raccontano del
percorso che questo ensemble ha intrapreso in dieci anni di lavoro artistico in
studio e sui palchi del nostro paese.
Campi rossi, inedito del primo disco, è il ricordo intenso e forte
della vicenda dei fratelli Cervi (quando gli raccontarono della strage dei
sette fratelli “un signore non troppo alto”, con voce commossa, disse che,
quanto prima, avrebbe fatto visita al padre di questi poveri ragazzi…), ricordo
che Adelmo Cervi, il figlio di Aldo, uno dei fratelli della famiglia Cervi,
inciderà nel cuore di chi ascolterà questa canzone. D’altra parte quella de La
Casa del Vento è moderna canzone popolare e politica che cerca di interpretare
le difficoltà di questo tempo piena di durezza, rabbia e disperazione ed è da
ascoltare con attenzione in questo senso Ala
sinistra (un brano che, partendo dalla metafora calcistica, è un chiaro intervento
politico “a gamba tesa”) ma anche la nuova versione di Pioggia nera, una canzone piena di pathos d’Irlanda, con un incipit
che, inequivocabilmente, rimanda all’inizio della carriera dei Modena City
Ramblers: pianoforte e violino a dettare la tempi e melodia, voce a narrare una
storia piena di struggente malinconia.
Tra gli inediti da segnalare
anche Nada, la ragazza di Bube, dove
questa giovane donna racconta la sua storia d’amore con Ciandri Renato, capo
partigiano accusato di omicidio nel dopoguerra (e condannato a diciannove anni
di carcere). Una morbida fisarmonica costruisce il filo musicale della canzone
ed è struggente il parlato finale di Nada Giorgi, appunto la ragazza di Bube il
partigiano, che racconta con poche ed
essenziali parole le ragioni di un grande amore e di una grande ingiustizia.
CD 1:
01. Campi rossi (inedito)
02. La favola della terra (inedito)
03. Amore manifesto (inedito)
04. Carne da cannone
05. Hermanos, hermanos
06. La meglio gioventù
07. Novecento
08. Zigani Orkestar
09. Non in mio nome
10. I partigiani Santi e Salvatore
11. Genova chiama
12. Ala sinistra
13. Festa protesta
14. Hasta sempre
15. L’ultimo viaggio
16. Good morning Baghdad
17. Il grande niente
18. Ala sinistra (traccia video)
CD 2
01. Il fuoco e la neve (inedito)
02. Nada, la ragazza di Bube (inedito)
03. Ogni splendido giorno (inedito)
04. Pioggia nera
05. Falena
06. Finché il vento
07. Il fiore del male
08. Alla fine della terra
09. Notte di San Severo
10. L’amore infinito
11. Storia di Modesta Rossi
12. Almirè e le nuvole
13. Un giorno
14. Pane e rose
15. Renzino
16. Inishmore
17. La canzone di Carlo
18. Pioggia nera (traccia video)
Luca Lanzi: voce,
chitarre acustiche, banjo, cori
Sauro Lanzi:
fisarmonica, pianoforte, piano elettrico, tastiere, tin whistle, tromba,
trombone
Massimiliano Gregorio:
basso
Fabrizio Moranti:
batteria, percussioni,
Andreas Peterman:
violino
Riccardo Dell’Occhio:
chitarra elettrica