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Nichelodeon

Il gioco del silenzio

Cominciamo con il dire che questo disco va fruito in due sedi ben precise e forse antitetiche, il salotto di casa o da una platea fronte palco. Nessuna altra sede può favorire la giusta attenzione e, perché no, concentrazione necessari; non pensiate quindi di poterlo suonare in auto o peggio ancora tenerlo come sottofondo mentre occupate la mente con attività diverse dall'ascolto.

Sedetevi e lasciatevi accompagnare in un viaggio di suoni stranianti, immaginando di assistere ad una pièce teatrale o meglio ancora ad un film espressionista degli anni Venti – mi viene in mente il cinema tedesco. Tutto il disco calzerebbe a pennello come colonna sonora di uno spettacolo popolato da esseri oscuri, da personaggi da sogno e incubo. Non è un caso infatti che, in allegato al disco, ci sia un dvd che comprende un'esibizione live ed una performance dove il gruppo mette in musica l’ultima puntata di Twin Peaks, celebre telefilm di David Lynch.

Le atmosfere del regista, surreali, grottesche, fatte di nani che danzano in stanze rosse piuttosto che di circhi con uomini elefante, aleggiano su tutti i brani. Il piano è lo strumento protagonista, le chitarre, la viola, il basso, il clarinetto ed il flauto si alternano a suoni allucinati, effetti sonori di inquietanti risate e rumori di natura ignota.

E poi c’è la voce. Claudio Milano – che ricorda alcuni episodi di Fish dei Marillion – vero deus ex machina di questo progetto/collettivo musicale, ci guida fra i pezzi e si libera in acuti, come in Fiaba, davvero capaci di entrare sotto la pelle. Un disco non per tutti, un genere di difficile definizione e forse con un’attitudine all’intellettualismo che può, a qualche orecchio, risultare fastidiosa.

Un disco coraggioso, un disco che dei 78 minuti che dura – un’infinità – sarebbe stato molto più godibile se accorciato di un terzo. Un disco che deve essere ascoltato a prescindere dalla recensione poiché, positiva o negativa, vale un’esperienza.

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In dettaglio

  • Anno: 2010
  • Durata: 78:50
  • Etichetta: Lizard

Elenco delle tracce

01. Fame
02. Fiaba
03. Claustrofilia
04. Malamore e la luna
05. Amanti in guerra
06. Ombre cinesi
07. Apnea
08. Il giardino degli altri
09. Se
10. Lana di vetro
11. Ciò che rimane

Brani migliori

  1. Fiaba
  2. Ombre Cinesi

Musicisti

Francesco Chiapparini: sax, clarinetto, flauto Andrea Illuminati: piano, melodica, bombarda Claudio Milano: voce Andrea Murada: percussioni, effetti, flauto Max Pierini: basso, ocarina Luca Pissavini: viola elettrica, effetti, mixer, Lorenzo Sempio: chitarra elettrica, synth, effetti