Il Pan del Diavolo
Anche solo quattro brani possono definire i contorni di una proposta fino a ieri inedita. E’ quanto accade in questo mini-cd del duo palermitano (nato nel 2006) Pan del Diavolo, anche perché le quattro canzoni – due firmate dal solo Alosi, le altre due a quattro mani – compongono un corpus piuttosto monolitico, attraversato da inflessioni di chiara matrice country (più virata sul blues nella title-track), almeno nelle timbriche strumentali, laddove una vocalità perentoria, persino un po’ sovrabbondante, di impronta che quasi definiremmo post-punk, intreccia con queste una dialettica abbastanza spiccata. Sono in ogni caso i testi, senz’altro estrosi, l’elemento di più spiccata identità, per quanto anch’essi di humus forse un po’ troppo univoco. Un approccio complessivo, sia quel che sia, sufficientemente fuori dal coro per farci guardare ai due siciliani con una certa curiosità verso gli auspicabili futuri sviluppi della loro proposta.
01. Coltiverò l’ortica
02. I fiori
03. Il Pan del Diavolo
04. Stile Roberto il Maledetto
Pietro Alessandro
Alosi: voce, chitarra e grancassa
Alessio Fabra:
chitarra