The Shipwreck Bag Show
The Shipwreck Bag Show nasce dalla congiunzione di Xabier Iriondo, polistrumentista e
sperimentatore/guru della scena avant italiana e Roberto Bertacchini,
batterista carismatico fondatore di gruppi eclettici e geniali come Sinistri e Starfuckers. Il tempo... tra le nostre mani,
scoppiaaaaaaaaaaaaaaaaa! è il titolo di questo loro nuovo disco, un insieme di
canzoni destrutturate, blues primitivi, noises polverosi e poesia.
Ciò che subito sorprende è l'eccezionale empatia
che i due musicisti riescono ad avere. Iriondo intreccia chitarre distorte ed
elettroniche lo-fi su cesellate ritmiche schizofreniche e zoppe di Bettacchi
questa volta anche cantante. La voce nei brani degli The Shipwreck Bag Show ha un ruolo fondamentale. Essa
appare sentenziare verità e preghiere sotto un letto di disturbi e tempeste
sempre ben calcolate e bilanciate con armonia. Qui nulla viene dato al caso, la
sensazione è che questo sia un disco molto concettuale che narra di pirati
solitari, naufragi, fantasmi e isole deserte – non a caso i due dichiarano: “Siamo naufraghi
nell’oceano del pop, rifugiati su di un’isola fuori dal tempo, il nostro
bagaglio è una semplice borsa, colma di legno, metallo e
circuiti stampati”.
I brani migliori si incarnano nella umoristica Arcipelago dove la formula The Shipwreck Bag Show appare chiara e definita senza sbavature
o forzature, nella distorta Captain
L.S. Edward e nella instabile e geniale The
F. Wheeler shipwreeck.
Le tracce scorrono senza particolare
frenate improvvise anche se, a volte, alcuni pattern sembrano ripetersi e
ripetersi, forse, una volta di troppo. E' evidente che i due naufraghi Iriondo
e Bartacchini abbiano solcato in lungo e in largo mari impetuosi e desolati, ma
la loro sete di esplorare terre lontane e dimenticate non si è placata nemmeno
con questo (ottimo) lavoro.
01. Two castaway tramps
02. Scoppia
03. Archipelago
04. Captain L.S. Edward
05. Tempo
06. Tuamare
07. Tra le nostre mani
08. Spinning
09. Caminito sucio
10. The F.Wheeler shipwreeck
11.La verit....
12.Kalejira
Xabier Iriondo: guitars, electronics
Roberto
Bertacchini: drums and
voices