Mondo Marcio
Un mixtape è sostanzialmente un collage
musicale ed è una pratica consueta per il rapper milanese Mondo Marcio, che ha fatto sempre seguire ad un album ufficiale proprio
un disco di questo tipo. Così era stato infatti per “Nessuna via d'uscita” ed
ora, dopo “Generazione X” dell’anno scorso, ecco In cosa credi, che per stile, produzione, suoni e contenuti non è
un disco fatto per scalare le classifiche, come canta lo stesso Mondo Marcio in
Intro/sempre lo stesso, ma rappresenta,
come il sogno per Freud, la sublimazione delle pulsioni represse dalle logiche
del mercato: «Un pò di tempo fa, per fama e
celebrità, qualcuno ha perso il sonno, e ora non è più qua, non puoi buttarmi
giù, non puoi toccarmi più, questo non è per le radio e neanche per le tv, è
per chi non ce la fa più, il disco è in rete e su youtube, il mio cash non lo
faccio con i soldi che non mi dai tu...».
Non mancano le sonorità marce e tutto
quello che ti aspetti di trovare in una produzione di Mondo Marcio, anche se in
salsa assai meno commerciale rispetto al disco precedente: c’è il suo timbro
vocale da uomo vissuto – a dispetto dei suoi 22 anni – ci sono i “fra” e poi ci
sono le classiche atmosfere “clubbin” mischiate ai ritornelli pop. C’è anche
una scommessa che è Tutto può cambiare
featuring Pier Cortese, dove la
chitarra del cantautore romano si sovrappone alla base elettronica pensata da Marcio
e, chicca delle chicche, anche un brano, Che
ti piaccia o no, con Ensi, lo
storico rivale sconfitto nella leggendaria finale del Tecniche Perfette 2003,
altro ospite di un disco pieno di featuring importanti, da Corveleno a Nesli
passando per Jack The Smoker.
Il meglio di sé Mondo Marcio
lo esprime comunque nelle liriche, dove affronta temi impegnativi ed
esistenziali: c’è la ricerca dell’identità (In
cosa credi), c’è la rassegnazione, che assume toni gattopardeschi in Tutto può cambiare: «siamo come binari,
siamo circolari, tutto può cambiare oppure tutto resta uguale», e che sembra condurti verso la soluzione
estrema (Tagliarsi le vene). Poi in
un climax dialettico si arriva alla sintesi positiva quanto aggressiva di Sopra di noi. “In Cosa Credi” è un disco
autoreferenziale che parla alla sua “crew”, ma che può aiutare i “non-fra” a
capire il linguaggio di una generazione che a volte sembra troppo lontana.
01. Intro / Sempre lo stesso
02. In cosa credi
03. Tutto può cambiare (featuring Pier Cortese)
04. Come sei cresciuto
05. Tagliarmi le vene (featuring Nesli)
06. Un pò più in alto
07. Bum bum bum (featuring Cor Veleno)
08. Sopra di noi
09. Una storia da raccontare (featuring Jack The Smoker & Evergreen)
10. Non ho tempo per questo
11. Perdendo il controllo
12. Lavoro (featuring Jack The Smoker)
13. Xxstasi
14. Che ti piaccia o no (featuring Ensi)
15. Outro
Pier Cortese: voce, chitarra
Nesli: voce
Corveleno: voce
Jack the Smoker: voce
Ensi: voce