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Spinetti/Dadi/Ceccarelli/Petreni

InventaRio

C’è una relazione a distanza fra musica italiana e brasiliana che ha del magico, forte di un sentimento comune che supera distanze atlantiche e scalda il cuore a due continenti. Forse è questo “Sacro Graal” che cercavano Ferruccio Spinetti e Giovanni Ceccarelli (con l'aggiunta di Francesco Petreni) quando hanno intrapreso l’affettuosa impresa che li ha portati all’incontro con il cantante e chitarrista Dadi Carvalho, e poi a questo album, “InventaRio”.


Certo, gli abbracci di note fra Italia e Brasile non sono mai mancati (con nomi incancellabili come Ornella Vanoni, Ennio Morricone, Caetano Veloso, e chi più ne ha…), ma qui, con la carezzevole umiltà degli innamorati, si va a re-inventare un immaginario che fa proprio rima con Rio (de Janeiro, vien da sé) e con quello che il suo mondo significa, mischiando il repertorio solista dei quattro artisti coinvolti.


In tredici canzoni, “InventaRio” traccia un percorso che congiunge la tristezza più dolorosa e l'allegria più solare, perché, come sussurra cristallina Petra Magoni: «la tristezza è signora, da quando il samba è samba è così. Però c’è qualcosa che accade a chi canta un samba, se la gioia che non c’era più ritrova». È questa vertigine di sole e abisso, questo mistero musicale e vitale che è il samba – emulsionato con jazz, pop e bossa nova – a muovere i cuori dei suoi artisti.


Ed ecco che la voce di Dadi serve con la stessa gentilezza la coinvolgente solarità di “Alvo Certo” e la commozione intima e universale di “Construtivamente”. Così come il pianoforte di Giovanni Ceccarelli vena di colori nostalgici e jazz lo strumentale “Minuetto”, o Ferruccio Spinetti, contrabbasso avvolgente e amico in tutto l'album, rende palpabile l'inconsolabile assenza nella sua “Là na Rede (A Rezza)”, o le percussioni di Francesco Petreni, tanto premuroso in “Folhas” quanto irresistibile nella carovana di “Nao è Prohibido”.


Per non parlare di ospiti preziosi come Petra Magoni, che regala ugola e passione ne “Il Samba (Desde Que o Samba è Samba)”, o Ivan Lins, che in italiano e col cuore in mano gola la sconfinata “Ti Amo (Te Amo)”, o l'incontro quasi onirico delle voci di Pacifico e Marisa Monte in “Dall'alba al tramonto”.
A suggello di questo sentimento “Quasi sera”, cover di Luigi Tenco, immagine di un amore sfuggevole ma disperatamente vivo, come quello che attraversa mezzo mondo e accomuna due culture.
 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Giovanni Ceccarelli e Ferruccio Spinetti
  • Anno: 2010
  • Durata: 46:15
  • Etichetta: My Favourite Records

Elenco delle tracce

01. Alvo Certo
02. Là na Rede (A Rezza)
03. Construtivamente
04. Nao è Proibido
05. Dall'Alba al Tramonto (Da Aurora Atè o Luar)
06. Passando
07. Folhas (Fronne)
08. Il Samba (Desde Que o Samba è Samba)
09. Minuetto
10. Quasi Sera
11. Se Assim Quiser
12. Ti Amo (Te Amo)
13. Bem Aqui
 

Brani migliori

  1. Construtivamente
  2. Il Samba (Desde Que o Samba è Samba)
  3. Quasi sera

Musicisti

Dadi: voce, chitarra elettrica, acustica e classica, bandolim
Giovanni Ceccarelli: piano e tastiere
Ferruccio Spinetti: contrabbasso, basso elettrico, chitarra acustica, voce
Francesco Petreni: timbau, djembe, surdo, shekeré, sticks, battteria, pandeiro, ganzà, repinique, tamborim
Ospiti:
Mauro Diniz: cavaquinho, tamborin in 1
Wislon Das Neves: batteria in 1
Mirco Mariottini: clarinetto basso in 3, clarinetto in 10
Marizete: cori in 4
Bandao Percussion Orchestra: percussioni in 4
Marisa Monte: voce in 5
Pacifico: voce in 5
Waldonis: accordion in 5
Petra Magoni: voce in 8
Maria Laura Bigliazzi: cori in 10
Ivan Lins: voce e piano in 12
Leila Carvalho: cori in 13