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Odwalla

Isis

Nel suo peregrinare attraverso una selva di simboli e miti ancestrali, Massimo Barbiero, che di Odwalla (già il nome del gruppo, nato a fine anni Ottanta, rimanda a identici referenti) è l’autentico deus ex machina (nonché autore pressoché unico), approda oggi a una corrispondenza d’amorosi sensi col quasi conterraneo Cesare Pavese, nello specifico citando, nell’ampia suite che apre il lavoro, i Dialoghi con Leucò, opera anomala se ce n’è una (proprio in quel risalire diretto alle radici del mito, anziché sondarne, semmai, le rappresentazioni nel contemporaneo) all’interno della produzione pavesiana.

E’ appunto la Leucò Suite il cuore del cd che segna l’atto primo di Isis, opera – diciamolo subito – imperdibile per chi ama questo glorioso ensemble di tutte percussioni. Pentapartita (come cinque sono pure gli esecutori) e incisa in studio, ha un avvio molto soft-atmosferico, in lenta lievitazione, venendo a tratteggiare via via un affresco dalle architetture complesse, quanto capace di trasmettere un senso di estrema linearità e naturalezza (è questo, del resto, uno dei tratti tipici della poetica di Odwalla). Da sottolineare la citazione di Over the Rainbow, e il fatto che l’ultimo movimento riprenda quello Schiuma d’onda che intitolava addirittura l’album d’esordio del gruppo, anno di grazia 1990.

Completano il cd due brani live tra i più visitati dall’ensemble (qui allargato a tentetto), con una citazione di merito per Pippi, il cui attacco reca con sé un godimento familiare, con cordofoni (kora in testa) e metallofoni al centro della tenzone, e sarabanda afro finale.

Tutto dal vivo è anche il dvd, non certo il primo di Odwalla, che nella compenetrazione fra suono e gesto trova uno dei suoi principali atout. Soprattutto perché, al di là di quanto di visivo sta nel manipolare tamburi e metalli vari, il gruppo si appoggia largamente alla gestualità per eccellenza, la danza, da qualche tempo – come qui – specificatamente africana. Si parte così dal seduttivo/iterativo Il morso, con corpo danzante quasi al completo, passando per il ben noto Cerbero, solo strumentale, come del resto altri tre episodi del dvd, che fa per contro registrare nuovi exploit coreutici nel docile Cristiana (la sola Sellou Sordet), nel contagioso Il cappellaio matto, in Yankady, schiettamente afro (nonché anche vocale), e in Pippi, episodio di commiato come già nel cd, e qui con festoso, a tratti turbinoso, tuttinpista finale. Opera da non perdere, lo si diceva.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Massimo Barbiero & Luigi Naro
  • Anno: 2011
  • Durata: 1:58:02
  • Etichetta: Splasc(h)

Elenco delle tracce

CD

01. Leucò Suite: a)La nube; b) La rupe; c) La chimera; d) I ciechi; e) Schiuma d’onda

02. Per Emanuela

03. Pippi

 

DVD

01. Il morso

02. Cerbero

03. Cristiana

04. Il cappellaio matto

05. Cumana

06. Veleno

07. Yankady

08. La bella e la bestia

09. Pippi

Brani migliori

  1. Leucò Suite
  2. Il cappellaio matto
  3. Cumana

Musicisti

Massimo Barbiero: marimba, vibrafono, steel drum, gong, percussioni, composizione Matteo Cigna: vibrafono, marimba, dounun, dum dum Andrea Stracuzzi: tom tom, timbali, steel drum, percussioni Alex Quagliotti: batteria, steel drum Stefano Bertoli: batteria Doudù Kwateh: haalam, dijembé, percussioni, voce in CD 03/04 e DVD Doussu Tourré: dijembé, tama in CD 03/04 e DVD Papis Davò: dijmbé, kora in CD 03/04 e DVD Lao Kouyate: kora in CD 03/04 Nihar Metha: tabla in CD 03/04 Famoudou Don Moyé: batteria, congas, percussioni su DVD U.T. Gandhi: batteria su DVD Sellou Sordet, Gérard Diby, Lucien Amani, Nestor Kouame, Derwinn Green: danza su DVD