Algebra
Gli Algebra sono un gruppo progressive campano, più precisamente del beneventano, formatisi nei primi anni ’80, periodo non certo florido per il genere da loro intrapreso. Al loro attivo sino a oggi vi erano un 45 giri, pubblicato nel 1983, un album intitolato Storia di un iceberg nel 1994, e la partecipazione a molti tributi e compilation dedicate al progressive o ai migliori interpreti del genere.
Un po’ a sorpresa quindi è recentemente uscito un loro nuovo progetto, JL, un concept album composto da 20 tracce inedite ispirato al mitico romanzo di Richard Bach, Il Gabbiano Jonathan Livingston, che dal 1973 a oggi ha conquistato generazioni di lettori.
L’attuale formazione degli Algebra è composta da Mario Giammetti (voce, chitarre, basso) personaggio di spicco nel panorama Prog italiano in virtù anche della sua attività come giornalista, scrittore e direttore di Dusk, celebre fanzine dedicata ai Genesis, Rino Pastore (tastiere, programmazioni), Roberto Polcino (tastiere, programmazioni, fisarmonica), Francesco Ciani (batteria e percussioni) e Maria Giammetti (sax, flauto).
I testi delle venti tracce seguono cronologicamente la progressione del libro, a volte in modo palese, altre in modo più criptico e metaforico. Dal punto di vista musicale, come consuetudine nel progressive, non mancano contaminazioni con altri generi come la musica classica, il rock, la fusion ed anche la canzone d’autore. Per meglio enfatizzare queste influenze, vengono coinvolti, a seconda dei brani, anche degli ospiti celebri, scelti non per il nome altisonante, ma per essere funzionali alla riuscita del progetto. Citazione d’obbligo quindi per Steve Hackett, ex chitarrista dei Genesis e per suo fratello, il flautista John Hackett, per il cantautore Goran Kuzminac ed il rocker Graziano Romani, entrambi alla voce, e per due vocalist che hanno contribuito alla fama del Prog italiano anni ’70, Lino Vairetti (Osanna) e Aldo Tagliapietra (Le Orme).
Un buon lavoro quindi, consigliato agli amanti del genere, sicuramente molto ambizioso, ma che forse andava più curato in fase di registrazione su alcuni suoni, principalmente delle chitarre. JL contribuisce senza dubbio a dissipare l’immeritato alone di “cover band” che contraddistingueva gli Algebra.
01. Il molo deserto
02. Jonathan
03. Il volo perfetto
04. Aria nuova
05. La gogna
06. I gabbiani non volano al buio
07. Un’altra dimensione
08. Al naufragio del mio sogno
09. Un battito d’ali
10. Ciang
11. Il fattore tempo
12. Il richiamo
13. Fletcher
14. Soffi da oriente
15. Un’infinita idea di libertà
16. Ritorno allo stormo
17. Presa di coscienza
18. Nel vento della grande montagna
19. L’addio
20. Atto finale
Mario Giammetti: voce, chitarre, basso, tin whistle Rino Pastore: tastiere, programmazioni Roberto Polcino: tastiere, programmazioni, fisarmonica Francesco Ciani: batteria e percussioni Maria Giammetti: sax contralto e soprano, flauto Ospiti: Steve Hackett: chitarra solista John Hackett: flauto Aldo Tagliapietra: voce Lino Vairetti: voce Goran Kuzminac: voce Graziano Romani: voce Gianfranco Casiero: tenore Silvia Ricciardi: violini Raffaele Tiseo: violini Peppe Timbro: contrabbasso